TERAMO – E’ venuto a mancare ieri sera il professor Romolo Bosi.
87 anni da compiere a giugno, Bosi è stato punto di riferimento dell’arte e della vita politica cittadina. Uomo della sinistra culturale degli anni 60-70 e pittore, dopo gli studi tecnici si forma nel Liceo Artistico di Teramo.
Qui realizza la prima personale nel 1965 presso il Circolo Culturale Antonio Gramsci; la sua produzione risente delle conquiste di una certa pittura gestuale, di ascendenza espressionista, con una pennellata rapida e a tratti violenta, data per pigmenti di colore puro, dagli esiti a volte drammatici.
Negli stessi anni si dedica all’insegnamento presso gli istituti superiori teramani, un’attività che lo assorbirà completamente per oltre trent’anni. Negli anni Novanta collabora con il Museo Civico di Teramo per la realizzazione di laboratori di didattica museale. Negli stessi anni riprende l’attività espositiva.
Lascia due figli, Dimitri e Vassili, il primo attuale direttore della Biblioteca Delfico.
Alla famiglia vadano le più sentite condoglianze della Ekuo Srl.
I funerali in forma di commemorazione laica si terranno domani alle ore 15 presso l’auditorium di Santa Maria Bitetto, dove da quest’oggi alle 13 è stata allestita la camera ardente. A seguire la salma sarà tumulata nel cimitero di Valle San Giovanni.