Ogni giorno è buono. A partire da oggi, per fare quello che da mesi si è insinuato come una suggestiva indiscrezione (di accordi sanciti in peridodo elettorale), poi divenuta cauta possibilità, adesso inevitabile certezza. Ogni giorno è buono, a partire da oggi, perchè la verifica di maggioranza porti al rimpasto della Giunta a Teramo. Ieri, come in uno spartiacque politico-temporale, il Consiglio comunale ha sancito l’uscita del pentastellato Cristiano Rocchetti, simbolicamente una sorta di guado da attraversare dopo i primi 8 mesi di consiliatura, e ha sancito anche le prese di posizione, ora fattesi più pressanti, dei gruppi di maggioranza nei confronti del gruppo di Teramo 3.0. Nella scorsa settimana del resto, con le riunioni che avevano preceduto la consegna delle liste provinciali, i beni informati raccontano che erano già volati gli stracci e parole alquanto pesanti. Ieri, poi, in consiglio, seduti nei banchi di maggioranza, tutti hanno avvertito una sorta di ineluttabile disagio ed e’ “esplosa” in tutta la sua dirompente realtà la candidatura di Giovanni Luzii nella lista di centro-destra: uno “scandalo” imperdonabile, ma nello stesso tempo un formidabile assist e una sorta di punto di non ritorno.
I consiglieri, già ai ferri corti da mesi, hanno raggiunto la convinzione di esseri liberi da taluni vincoli di sorta e di non avere più freni inibitori, neanche da parte del Sindaco Gianguido D’Alberto, che non ce la fa più a trattenere la sua maggioranza. A giorni, dunque, la riunione politica tra i capigruppo e i segretari politici sancirà quanto agognato, che, se non avverrà prima delll’approvazione del Bilancio, accadrà subito dopo a seguire. Qualcuno azzarda ad aprile, taluni auspicano anche prima. Per altri, ogni giorno sarà quello buono, a partire da oggi.