TERAMO – Le contestazioni mosse dalla Procura di Teramo riguardano fatti precedenti alla nomina dell’attuale Amministratore, che non risulta essere indagato.
Il provvedimento del GIP non ha sospeso le attività dell’Azienda, essendo il sequestro limitato a somme di denaro e altri beni immobili e/o mobili.
Pertanto, il servizio pubblico non ha subito alcun impedimento; esso, sia pure con la difficoltà di avere, al momento, i conti bloccati, proseguirà nell’interesse della collettività.
Nella immediatezza, sarà rappresentato agli Inquirenti che la società dispone di un Modello Organizzativo 231 e, comunque, potrebbe beneficiare della sospensione del provvedimento, e consentire l’erogazione di un regolare servizio.
Si confida che la Procura di Teramo e il GIP, nell’accertamento dei fatti che riterranno essere rilevanti, possano recepire le nostre urgenti istanze – L’Amministratore Unico Ivan Di Cesare –