GIULIANOVA – “Città che legge” dal 2017, si è dotata ufficialmente di un “Patto per la lettura”.
Il documento, approvato con delibera di giunta, è uno strumento messo a punto per promuovere il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale diffusa. Esso costituisce una base di lavoro per definire politiche e progetti di promozione del libro e della lettura, per operare cambiamenti e determinare processi di sviluppo. Il Patto si rivolge ai protagonisti della filiera culturale operanti sul territorio giuliese e a tutti coloro che condividono l’idea che la lettura sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società, uno strumento straordinario per il miglioramento economico e sociale della città. I soggetti a cui ci si rivolge sono dunque istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, fondazioni bancarie. Gli interessati possono esprimere la propria volontà di aderire al Patto compilando il Modulo di Manifestazione di Interesse. Quest’ultimo dovrà essere inviato tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollogenerale@comunedigiulianova.it, specificando nell’oggetto ” Patto per la lettura. Disponibilità all’adesione”, oppure potrà essere consegnato presso la Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi” dal lunedì al venerdì negli orari di apertura (9.00-13.00 / 15.15-19.15). Documenti scaricabili al link https://biblioteca.comune.giulianova.te.it/patto-per-la-lettura/.
La Biblioteca è contattabile per chiarimenti al numero  085 80 21 308. L’accoglimento della richiesta di sottoscrizione verrà comunicato per posta elettronica all’indirizzo indicato nel modello di manifestazione di interesse.
La Biblioteca civica – spiega il direttore della Biblioteca e dei Musei civici Sirio Maria Pomante –  intende porsi al centro di questo nuovo strumento di partecipazione culturale, perché i libri e la lettura possano essere risorse strategiche su cui investire con l’obiettivo di migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità, favorendo il piacere di leggere, la coesione sociale e stimolando lo sviluppo del pensiero critico della cittadinanza”. “Siamo convinti che il Patto susciterà l’interesse di molti e delle scuole in particolare – commenta il Vice Sindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani – I due circoli didattici cittadini hanno già dimostrato grande sensibilità alla promozione della lettura e lo hanno fatto con iniziative concrete e durature, come il “Maggio dei libri”. Siamo inoltre certi che al loro interesse corrisponderà il positivo riscontro da parte delle associazioni, delle librerie, degli enti“.
Giulianova – sottolinea l’ assessore alla Cultura Paolo Giorginiha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura, il Cepell,  la qualifica di “Città che legge” . Il riconoscimento è arrivato nel 2017, anno della sua istituzione, e questo grazie alla presenza in città di quattro biblioteche, di una fitta rete di Istituti scolastici, di un numero significativo di librerie e di associazioni e di Istituzioni che promuovono attività e progetti specifici. Il Patto per la lettura viene incontro a questa realtà, a questa vivacità. L’ Amministrazione comunale, che ha innanzitutto il compito di assecondare gli stimoli e i desideri provenienti dal territorio, ha interpretato, credo nel migliore dei modi, una vocazione preziosa, ovvero la passione per i libri, la cultura e la parola scritta“.