ATRI – Nuovo appuntamento, domenica 17 febbraio 2019, con la Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Atri. In scena, alle 17, ci sarà l’attore e regista, nonché direttore artistico del teatro della città ducale, Pino Strabioli con lo spettacolo “Cavoli a Merenda” un omaggio al grande Sergio Tofano. Un piccolo tributo, un pensiero, dedicato a una figura centrale nella storia dello spettacolo, un attore brillante, primattore, illustratore, autore, regista, pittore. Indimenticabile nel ruolo del Signor Bonaventura, mitico personaggio, che ha tenuto compagnia a intere generazioni che nasceva poco più di 100 anni fa, nel 1917, sulle pagine del Corriere dei Piccoli. Con la collaborazione di Andrea Calabretta (burattini, oggetti, ombre), Dario Benedetti alla chitarra e le musiche originali di Enrico Biciocchi. Strabioli racconterà il poliedrico “Sto” mettendo in scena uno spettacolo, ironico e scanzonato, grottesco e divertito, tratto dalle opere di Tofano. Una narrazione delle piccole storie di vita più o meno quotidiana che sfociano nell’assurdo e che, con ironia e levità, denunciano l’aspetto surreale e folle della realtà. Si tratta del terzo appuntamento della Stagione di Prosa 2018/’19 del teatro Comunale di Atri, uno spettacolo adatto anche alle famiglie e ai bambini, per questo andrà in scena in pomeridiana.
“Questo spettacolo – commenta Pino Strabioli che ne cura anche la regia – nasce dalla voglia di scavare nella memoria, nel patrimonio di quel novecento che abbiamo tanto amato, Tofano autore, attore, regista, illustratore, scrittore è una figura fondamentale nella storia culturale di questo paese. Resta nei ricordi delle generazioni che sono cresciute leggendo il Corriere dei Piccoli, nella memoria degli attori che ha formato all’Accademia d’Arte drammatica di Roma. Mi sembrava giusto e doveroso raccontarlo al pubblico. Paolo Poli mi parlava spesso dell’acutezza, dell’eleganza, del genio del mitico “Sto“, mi regalò un cofanetto prezioso delle sue opere e così più di vent’anni fa misi in scena una serata. Oggi con la complicità di Veronica Olmi, Andrea Calabretta e Dario Benedetti, torno a raccontarlo in una nuova versione. Ombre, burattini, marionette, figure e musica dal vivo. Una passeggiata divertita nella sua scrittura, fra i personaggi folli e stralunati delle sue novelle. Un omaggio al mitico bassotto colore del risotto e all’intramontabile signor Bonaventura, oggi siamo tutti Bonaventura, a ognuno tocca una sventura a pochi purtroppo il milione”.
“Sono certo che anche questo spettacolo sarà molto apprezzato dal pubblico – commenta l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – e sono fiero di vedere in scena ad Atri il direttore artistico del nostro teatro che con la sua competenza e professionalità da anni sta regalando a tutti gli appassionati stagioni prestigiose e in grado di rispondere ai vari gusti del pubblico, stavolta si è scelto di puntare anche a un pubblico giovane. Lo spettacolo “Cavoli a merenda”, è infatti adatto alle famiglie e ai bambini, per questo la scelta di inserire uno spettacolo pomeridiano che sono sicuro farà registrare il tutto esaurito. Ringrazio ancora una volta la Fondazione Tercas per aver reso possibile la realizzazione di questa stagione, che contribuisce a fare di Atri una città aperta alla cultura e all’arte teatrale”.