L’AQUILA – “Rivendichiamo la grande unità che si è creata tra la politica e il mondo della tutela dell’ambiente”. Così il Consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci che questa mattina, nella sala Fabiani del Consiglio regionale d’Abruzzo, ha tenuto una conferenza stampa con i colleghi dell’opposizione, sull’ordinanza di sospensiva del Consiglio di Stato della delibera della Giunta regionale sull’abbattimento di 469 cervi. “Per quest’anno non ci sarà nessuna caccia al cervo – ha commentato – e questa sentenza apre un nuovo spiraglio che fa giurisprudenza”. L’assessore e i tecnici non hanno valutato, secondo le forze di opposizione, tutti gli aspetti e le conseguenze che l’uccisione degli ungulati avrebbe sull’ambiente e per questo “abbiamo chiesto che l’assessore rimettesse le deleghe a Marsilio”.
“Una sospensione che è una bocciatura su tutta la linea – gli fa eco Erika Alessandrini dei Cinque Stelle -. Il Consiglio di Stato definisce l’assoluta mancanza del monitoraggio, mette nero su bianco che è stata omessa un’attività fondamentale rispetto al piano faunistico venatorio e suggerisce le ulteriori azioni che la Regione Abruzzo può mettere in campo. Tutte misure alternative emerse nei tavoli della Commissione che non sono mai state prese in considerazione dalla Regione”.
ASCOLTA PIERPAOLO PIETRUCCI ED ERIKA ALESSANDRINI