Riceviamo e pubblichiamo:
TERAMO – Singolare la conferenza stampa del Partito Democratico di Giulianova, che nascondendo una mano punta il dito contro Articolo 1 ed in particolare sul Sindaco di Giulianova Mastromauro per aver causato il commissariamento del Comune, a loro dire, col fine “segreto” di candidarsi alle prossime elezioni regionali.
Il PD Giuliese nasconde una mano, perche? dimentica di dire che giusto lo scorso marzo ha cercato di far cadere la giunta sul bilancio, minacciando e annunciando dapprima di non votarlo e tentando poi di far cadere l’amministrazione richiamando i consiglieri comunali del PD il giorno del voto, i quali, dopo una burrascosa discussione, si spaccheranno, lasciando in solitudine il Bruto?Filipponi, tra l’incredulita? dei presenti e l’evidente imbarazzo del PD.
Nonostante questo, il PD a guida Filipponi non ha mancato di mandare sotto la maggioranza ad ogni occasione, compreso l’ultimo consiglio comunale, rendendo di fatto impossibile la gestione amministrativa ordinaria e sancendo la rottura di una alleanza politica.
Legittima la richiesta di candidare una rappresentante del PD giuliese alle prossime elezioni regionali, ma risulta quantomeno grottesco che la suddetta candidatura sia proposta affinche? impedisca all’ex Sindaco di conquistare uno scranno in Regione, insomma una ripicca che costera? cara alla Citta? di Giulianova e del quale i cittadini sapranno tener giustamente conto.
A Francesco Mastromauro e? stata chiesta una disponibilita? alla candidatura da una comunita? regionale, organizzata e strutturata in partito, quale Articolo 1 e?, affinche? si creasse l’opportunita? di mettano in campo le migliori risorse per costruire una lista forte in un campo progressista largo di governo ed alternativo alle destre.
Bisogna sottolineare che di certo si terra? conto degli atteggiamenti puerili ed irresponsabili del PD giuliese nella costruzione delle future alleanze, dalle comunali alle regionali, passando per le imminenti elezioni provinciali, perche? la solidita? di un Partito passa anche attraverso la coerenza di pensiero di tutti i suoi livelli e non dalle geometrie variabili delle correnti del PD.
Coord. Prov.le Articolo 1 Stefano Alessiani