TORTORETO – I Carabinieri della Stazione di Tortoreto (TE), hanno tratto in arresto un uomo per evasione.
Il prevenuto si trovava agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, ed era monitorato a distanza con il cd “braccialetto elettronico”, infatti alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Teramo arrivava l’allarme che indicava l’uomo fuori dall’abitazione ove doveva scontare la misura.
Immediatamente venivano inviati sul posto i carabinieri di Tortoreto che non trovavano l’uomo in casa. I militari dopo aver diramato le ricerche si appostavano nei pressi dell’abitazione sicuri che l’uomo prima o dopo sarebbe rientrato. Infatti dopo circa un’ora dall’allarme lo stesso arrivava in auto ma accortosi dei carabinieri si fermava prima facendo presumere che volesse sottrarsi alle sue responsabilità ma tale manovra era un verosimile tentativo di non farsi controllare alla guida dell’auto, infatti non è titolare di patente di guida in quanto revocata. Pertanto i Carabinieri oltre a procedere all’arresto per l’evasione lo contravvenzionavano per guida con patente revocata e contestuale fermo dell’autovettura. L’uomo si è giustificato dicendo di essere uscito a fare la spesa confondendo il giorno, infatti in taluni giorni della settimana ha la possibilità per qualche ora di lasciare il luogo di detenzione domiciliare, ma non nella presente occasione.
L’arrestato questa mattina è comparso davanti al Giudice del Tribunale di Teramo che dopo aver convalidato l’arresto operato dai Carabinieri lo inviava nuovamente agli arresti domiciliari.
La centrale operativa dei Carabinieri di Teramo gestisce una settantina di “braccialetti elettronici” gli stessi vengono apposti su disposizione del Giudice a chi sta scontando misure restrittive fuori dal carcere, ma sovente, sempre su disposizione dell’A.G., vengono applicati per i divieti di avvicinamento nel cd “codice rosso”.