SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Nella mattinata di giovedì 11 luglio si è tenuta la visita del Prefetto di Teramo Dott. Fabrizio Stelo presso il Comune di S. Egidio. Purtroppo, a causa di un grave sgarbo istituzionale da parte del Sindaco Amatucci, i due gruppi di minoranza non sono stati né avvisati, né tantomeno invitati a prendervi parte. Lo rendono noto i capigruppo di Insieme per Sant’Egidio, Luigino Medori  e di Progetto Comune, Alessandro Forlini che, con i consiglieri, hanno sottoscritto e inviato una lettera al Prefetto.

“Nel porgere le nostre scuse a Sua Eccellenza il Prefetto di Teramo per la nostra mancata partecipazione durante la sua visita, ci siamo sentiti in dovere di chiarire ciò che è accaduto – dichiarano i due capigruppo di minoranza -. Purtroppo il Sindaco Amatucci ignora le buone prassi istituzionali ed il rispetto delle regole democratiche. Siamo ad un mese dall’insediamento della nuova Amministrazione e siamo già a quota due sgarbi istituzionali. Dapprima pronti via con l’inizio della nuova legislatura consiliare quando il Sindaco non ebbe nemmeno il buon senso di farci una telefonata per stabilire insieme la data del primo Consiglio ed ora di nuovo, fatto ancor più grave, con il mancato invito per la visita del Prefetto”.

“In un solo mese di Amministrazione Amatucci siamo dovuti intervenire su due atti illegittimi e due episodi di maleducazione istituzionale, che di fatto lasciano trapelare evidenti e palesi lacune amministrative”, concludono Medori e Forlini.