TERAMO – Conoscendo il modo di lavorare di Filippo Di Antonio, siamo certi che non avrebbe mai e poi mai atteso l’ultimo giorno utile per iscrivere la Ssdarl Città di Teramo 1913 al prossimo campionato di Serie D, categoria conquistata sul campo e al termine di un campionato a dir poco strepitoso.

Se così andrà, invece, è perché proprio stamane il Sindaco di Notaresco, Antonio Di Gianvittorio, bypassando l’intricata “vertenza Bonolis”, ha prima offerto e poi concesso la disponibilità dello “Stadio Comunale Vincenzo Savini” al Città di Teramo, elemento necessario e che mancava, il solo, per poter chiudere il cerchio dell’iscrizione. Arriverà il tempo dei ringraziamenti al Sindaco ma anche al Notaresco Calcio 1924 per le loro sensibilità sportive e sociali e per un’azione che ha evitato al club teramano di dover fare ricorso ad una necessaria fideiussione bancaria di oltre 200.000 euro, richiesta lecitamente seppur non obbligatoriamente.

Nella certezza che l’uso del “Gaetano Bonolis“, patrimonio della città di Teramo, ritorni quanto prima nelle mani del legittimo proprietario, adesso si attende che l’azione prossima e risolutiva venga prodotta dal Comune nel corrente mese di luglio, a margine della sopraggiunta intesa con la Soleia Srl.

Intanto si volta pagina, la prima dell’anno 2024. Si spera anche l’ultima della storia del più bello tra gli impianti calcistici non soltanto abruzzesi.