TERAMO – Nona, gradita riconferma stagionale, il 32enne centrocampista di origini perugine si è rivelato essere uno dei massimi protagonisti della promozione in Serie D, con uno score costituito da 38 gettoni e 7 marcature, ma può comunque vantare oltre 350 presenze in carriera in quarta serie, corroborate da 38 reti, a sottolineare il suo feeling con gli inserimenti offensivi.
Cresciuto nelle Giovanili della sua città natale, per poi vestire le maglie di Pontevecchio, Gualdo Casacastalda, Foligno Calcio, Matelica Calcio, Gravina, Caronnese e Atletico Ascoli, è legato all’Abruzzo da un rapporto particolare, come confermato dalle sei stagioni vissute tra Pineto e Vastese, oltre chiaramente all’ultima con il Diavolo.

«Abbiamo ragionato sui dettagli, ma la volontà di rimanere c’è sempre stata – il pensiero della forte mezzala umbra – ho ricevuto richieste anche allettanti da altre società, ma le ho tenute tutte in stand-by perché la mia priorità è il Teramo. L’anno scorso ho capito cosa significa giocare in questa piazza: l’attenzione quotidiana di tutte le componenti, la passione della tifoseria, l’organizzazione di una società che non ci ha mai fatto mancare nulla. E credetemi, questi sono gli aspetti che fanno la differenza per un ragazzo che viene da fuori come il sottoscritto, perchè preservando la serenità dell’atleta, i risultati arrivano. D’altronde sono sceso soltanto due anni in Eccellenza e ho sempre vinto (con Atletico Ascoli e Teramo, ndr), mentre in D ho spesso partecipato ai play-off. Certo, scorgendo il blasone delle ipotetiche avversarie, sembra di fare più un doppio salto, per questo il livello di attenzione dovrà essere massimale, l’equilibrio tattico, fisico e mentale potrebbe fare la differenza: bisognerà battagliare ogni domenica, ma sarà un torneo affascinante come non mai. Mi preme ringraziare Presidente e direttori per avermi concesso una nuova opportunità nel proseguire il percorso avviato un anno fa: tra una settimana si ricomincia, io mi sono tenuto in forma e sto seguendo i dettami del preparatore atletico. Obiettivi? Teramo deve fare il meglio possibile, poi sarà il campo a dire dove potremo arrivare. Io cercherò di offrire il personale contributo a livello di esperienza, aiutando i più giovani e provando a superare il record di reti stagionale» – Ufficio Stampa –