TERAMO – Asfalti: la montagna ha partorito un topolino. La cifra al momento stanziata non è quella preventivata. Si parlava di 1.300.000 euro che sono diventate 800.000 ma che in effetti sono solo 576.000. Poco davvero per considerarlo un piano asfalti ponderato e completo. E’ ii solito ripassino estivo che anche le precedenti amministrazioni facevano, e non certo l’epocale rifacimento di cui la giunta si vantava. Tra l’altro, con una cifra del genere, la coperta è corta e rimangono fuori le frazioni ed i principali quartieri.
Si tratterà del solo tappetino d’asfalto e non sappiamo se questo sarà sufficiente a riempire le buche profonde. Inoltre, considerati i ritardi complessivi dell’operazione, è facile prevedere che i lavori non saranno riconsegnati prima della riapertura scuole, e così Teramo tornerà ad essere quel caos di code, strade chiuse, di traffico a senso unico cui l’amministrazione Brucchi ci aveva abituato. Sarebbe bastato andare in appalto con 15 giorni di anticipo e tale rischio sarebbe stato scongiurato. In definitiva è un piano da bocciare per le cifre, per la mappa delle zone interessate, ed anche per la tempistica. Infine una domanda. Perchè tenere questo piano segreto? Non si volevano scontentare elettori che solo ora sapranno di non essere stati inclusi?
Pina Ciammariconi
Capogruppo M5S Teramo.