CAMPLI – “Avvieremo un’indagine interna per chiarire ulteriormente la vicenda delle delibera attraverso cui il Commissario Prefettizio ha aumentato in modo sconsiderato le tariffe sul trasporto scolastico. Ma sopratutto, fin da ora garantiamo il nostro impegno per la massima riduzione delle stesse tariffe, compatibilmente con i vincoli di un bilancio, definito sempre dal Commissario, già approvato”.
E’ quanto afferma il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli, l’indomani del consiglio comunale nel corso del quale – spiega il primo cittadino – “è definitivamente emerso che la lista dell’allora candidato Sindaco, e attuale capogruppo di minoranza, Maurizio Di Stefano, ha ricevuto informazioni indebite e dettagli relativi alla delibera in oggetto prima ancora che questa venisse pubblicata. Di Stefano ha negato l’accaduto, affermando di aver affrontato il tema delle tariffe in campagna elettorale solo dopo la pubblicazione della delibera. Purtroppo per lui, e per i suoi colleghi di minoranza, le date confermano l’esatto contrario e smentiscono quanto affermato da Di Stefano. La delibera firmata dal Commissario Prefettizio è stata infatti pubblicata il giorno 20 maggio, solo tre giorni prima della conclusione della campagna elettorale. Eppure, i dettagli della stessa delibera sono stati comunicati dalla lista Ricostruiamo Campli, a fini elettorali, molto prima di quella data, addirittura fin dall’elaborazione e presentazione del programma elettorale e almeno dal giorno 15 maggio come dimostra un post Facebook tutt’ora visibile sulla pagina del gruppo di minoranza. Perché DI Stefano ha affermato il contrario? Dov’è la trasparenza tanto declamata? Dov’è la legalità?”.
“In ogni caso, pur evidenziando questi aspetti che riguardano la correttezza e il rispetto delle regole, a cui devono attenersi tutti – sia chi fa politica, anche nel ruolo di semplice candidato, sia chi riveste un incarico amministrativo pubblico – quel che ci preme maggiormente sottolineare è che metteremo il nostro massimo impegno affinché si giunga ad una riduzione quanto più cospicua possibile delle tariffe, aumentate in modo sconsiderato dal Commissario Prefettizio. È evidente che il Commissario, nel decidere l’aumento, ha considerato esclusivamente gli aspetti legati alla sostenibilità economica del servizio e non anche la funzione sociale garantita proprio dal trasporto scolastico. Noi, al contrario, ripartiremo proprio da qui. Mentre la minoranza continua a fare propaganda elettorale, senza alcun rispetto neanche delle norme di legge, noi siamo impegnati per recuperare le risorse necessarie, con tutte le difficoltà determinate da un bilancio già approvato, per tagliare nel modo più consistente possibile le tariffe del trasporto scolastico. Inizieremo già da quest’anno con l’obiettivo di ridurle ulteriormente anche il prossimo anno, attraverso la definizione del nuovo bilancio” conclude Agostinelli.