TERAMO – Sono quattro le candidate a sindaco nella provincia di Teramo riconfermate per il secondo mandato alle recenti elezioni amministrative in 23 Comuni. Con Romina Sulpizi a Morro D’Oro, Maria Marsili a Canzano e Anna Ciammariconi a Torano Nuovo, c’è anche Catiuscia Cacciatore al Comune di Arsita, mentre tra riconferme e new entry si è imposta la rappresentanza maschile in tutti gli altri Comuni, nonostante tra i competitor si siano registrate parecchie presenze di donne, 11 in totale, impegnate da diverso tempo in politica e nelle istituzioni.

Il freddo calcolo di numeri e risultati elettorali, pur nel pieno rispetto della volontà e delle preferenze e degli elettori, lasciano spazio a riflessioni (oramai annose) sul ruolo delle donne in politica, dalle difficoltà di accesso e partecipazione, ad una rappresentanza più massiccia ed equilibrata nelle istituzioni e nei ruoli dirigenziali.

Un’altra notazione: le poche sindache elette sono prevalentemente riconosciute nei piccoli centri, mentre nel capoluogo e nei comuni più grandi e popolosi, si fa ancora più fatica ad affermarsi. Le ragioni e le ipotesi? Le abbiamo chieste alla rieletta Catiuscia Cacciatore.

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