TERAMO – Una commissione per studiare il bando pluriennale: perché a settembre si dovranno mettere giù le linee guida per poter imbastire la gara che partirà poi effettivamente dal 2020. Una commissione che sarà composta da sette componenti: uno della Gran Sasso Teramano, uno della Provincia, uno dell’Asbuc, uno degli operatori turistici, uno per comune interessato Fano Adriano e Pietracamela, ed infine ci sarà un legale. Tutto questo da ratificare a stretto giro.
E’ questa la notizia uscita oggi dall’Assemblea dei Soci della Gran Sasso Teramano tenutasi nel pomeriggio nella sede provinciale in via Milli. Era presente il liquidatore Gabriele Di Natale, assieme al gestore degli impianti Marco Finori, ma anche il neo Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e il delegato del Comune di Pietracamela. Assieme a loro Paride Tudisco dell’Asbuc. Mancava la Camera di Commercio. La Commissione entro un mese potrebbe essere pronta, sarà ratificata nella prossima Assemblea, nel frattempo c’è il problema dei debiti tributari da dover risolvere. Oggi i conti e il bilancio non sono stati toccati nella riunione ma rinviati ad un successivo incontro la prossima settimana (si è in attesa del bilancio di liquidazione).
“E’ stata un’assemblea tranquilla e costruttiva” – ha dichiarato Gabriele Di Natale.
Tra i vari punti toccati anche quello del rifugio a Prato Selva dove si starebbe valutando un intervento di riqualificazione.
Il gestore Finori ha poi comunicato che sarà aperto 7 giorni su 7 dalle ore 8:30 alle ore 18:00 a partire dalla prossima settimana, aprendo finalmente gli impianti per la stagione estiva.