MARTINSICURO – Venerdì scorso una ditta ha effettuato un lavoro di consolidamento di un tratto di asfalto proprio dietro il municipio di Martinsicuro. All’erogazione a spruzzo del catrame è seguita la sua copertura con una polvere cementizia che ad ogni passaggio di auto viene sollevata e inevitabilmente respirata dai passanti e dai residenti. La polvere di cemento potrebbe contenere silice cristallina? In tal caso può causare problemi respiratori gravi come la silicosi, oltre a reagire con l’umidità per formare una soluzione corrosiva e altamente alcalina. È importante che le ditte di costruzione rispettino le normative di sicurezza per l’esposizione alle polveri sottili.
Compito degli amministratori e degli uffici preposti è monitorare l’operato e la corretta esecuzione, nel prioritario rispetto della salute pubblica. Abbiamo segnalato la problematica all’assessore all’ambiente e la sua risposta indica una temporanea accettazione del problema, in quanto sarebbe risolvibile in tre giorni con l’assorbimento delle particelle. Nel frattempo però, in quell’area si respira questa polvere e nessuno, tra assessore all’ambiente o ai lavori pubblici o il sindaco, che rappresenta l’autorità sanitaria, ha ritenuto di dover transennare l’area per impedire passaggio motorizzato o avvisare i residenti della situazione per poter prendere precauzioni ed evitare di respirare queste particelle.
È essenziale che la ditta e l’amministrazione agiscano con responsabilità per proteggere la salute della comunità.
Come mai, invece di queste soluzioni, non è stato usato asfalto permeabile che consente alla pioggia di penetrare lo strato senza inquinare le falde sotterranee? – Marta Viola, Simona Lattanzi; Consigliere di minoranza