ISOLA DEL GRAN SASSO – Nei giorni scorsi la FP CGIL Teramo si è vista costretta a proclamare lo stato di agitazione (procedura propedeutica alla sciopero) in Comune. La motivazione è da ricercare nella mancata erogazione “del salario accessorio” (non ci si deve far ingannare dal nome, si chiama accessorio ma è una quota parte del salario dei dipendenti) relativo all’annualità 2019.

Alla base della mancata liquidazione c’è la volontà da parte dell’amministrazione di “liquidare ai dipendenti di più” (così ha dichiarato il Sindaco durante la procedura di raffreddamento sempre propedeutica allo sciopero in Prefettura) di quanto a suo tempo contrattato, senza però dare alcuna indicazione su come tecnicamente ed amministrativamente fare per “liquidare il di più”.

La richiesta di parte sindacale, su mandato delle lavoratrici e dei de lavoratori è quella di procedere alla liquidazione delle indennità relative al 2019 certe per poi, semmai l’amministrazione riesce a concretizzare la sua volontà di liquidare più risorse ai dipendenti, procedere ad una successiva liquidazione delle ulteriori somme.

Quindi ad Isola accade che, siccome ai dipendenti del Comune voglio dare più risorse rispetto a quelle che da mesi potevano essere erogate, nel frattempo non ti do nemmeno un euro.

Non ci si stupirà quindi di fronte alla notizia che in un comune della provincia di Teramo i dipendenti incroceranno le braccia e si asterranno dal lavoro – Il Segretario della FP CGIL Teramo