SILVI – La riapertura dei reparti chiusi per il Covid-19 del San Liberatore di Atri è stata accolta con soddisfazione anche a Silvi, città del comprensorio con il maggior numero di abitanti. “Siamo tutti orgogliosi – ha detto il sindaco Andrea Scordella – per gli ottimi risultati conseguiti dall’ospedale di Atri nei due mesi di grave crisi sanitaria e di quanto continua a fare per quelli che hanno la sventura di essere colpiti dal coronavirus. L’équipe per l’emergenza coordinata dal dott. Enrico Marini, nostro concittadino, è stata oggetto di grande interesse da parte della RAI e dei media nazionali. Questo fatto – ha sottolineato il sindaco Scordella – ha messo ulteriormente in evidenza le notevoli potenzialità che il nostro ospedale di zona ha sempre avuto, anche quando è stato oggetto di dolorosi tagli. Ora che sono stati riaperti quasi tutti i reparti che dispongono di medici e chirurghi di primo piano, nell’unire la voce di Silvi a quella di tutte le altre città del comprensorio – ha aggiunto il sindaco Scordella – sento il dovere di sollecitare la Regione a prendere atto di questa bella realtà, di dimostrare di apprezzarne le grandi professionalità ampliando il ventaglio dei servizi e dotando il nosocomio di ulteriori moderne attrezzature che lo pongano all’avanguardia anche sotto il profilo delle diagnosi e cure”.