TERAMO – Si estende anche all’aquilano e alle regioni coinvolte dal sisma 2016 (Marche e Lazio, con l’Abruzzo) il “Festival culturale dei Borghi della Laga”, la rassegna itinerante nata per promuovere i piccoli borghi, alcuni dei quali ormai disabitati, ricadenti all’interno degli scenari naturali del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga aperti all’accoglienza e all’ospitalità, attraverso giornate organizzate secondo le vocazioni proprie dei luoghi visitati.

57 gli eventi proposti dalla terza edizione del Festival promosso dall’Associazione “FederTrek – Escursionismo e Ambiente” e al “Coordinamento Territoriale delle Comunità della Laga”, con 18 comuni coinvolti e i patrocini del Ministero della Cultura, della Società Geografica Italiana e dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Al via domani, sabato 13 aprile, con la cerimonia di apertura a Teramo, presso la Camera di Commercio Gran Sasso, il Festival “più grande per estensione territoriale e durata temporale” si concluderà ad Amatrice il prossimo 14 dicembre.

L’evento è stato presentato questa mattina a Teramo dall’Assessore alla Cultura e agli Eventi Antonio Filipponi, dal responsabile del progetto Roberto Gualandri, dai referenti del coordinamento del Festival dei Borghi e dai rappresentanti delle istituzioni che patrocinano l’evento e dei Comuni dove si svolgeranno i numerosi appuntamenti in calendario.

“Una manifestazione che consente di conoscere in maniera approfondita il territorio e valorizzarlo – ha detto l’Assessore Filipponi – con una grande partecipazione delle comunità che hanno consentito di riproporre e far crescere questa edizione”.

ASCOLTA ANTONIO FILIPPONI

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