CAMPLI – “Non ho mai cercato il PD, né a livello territoriale né altrove; ci tengo a rimarcare con forza tale verità“.

Lo afferma Pietro Quaresimale, ex assessore regionale della Lega, quindi uomo del centro destra anche se, a livello locale, raramente la politica si coniuga con un simbolo di Partito. “Se continuo ad essere attivo con il mondo che mi circonda è perché ritengo sia un errore passare da ex politico dopo una mancata elezione – aggiunge -; è anzi probabile il contrario, e cioè che si riesca a fare cose migliori avendo più tempo per concretizzare idee tendenti allo sviluppo di Campli in particolare, ma anche dell’intera Provincia e voglio ricordare il ben fatto nello sport e nel basket“.

Inutile provare a chiedere su cosa, in particolare… “Posso solo dire d’aver acquisito esperienze professionali tali, da sapere come e dove attingere risorse e, soprattutto, come impiegarle“.

Indubbiamente è così, ma si ha netta l’impressione che Pietro Quaresimale abbia soprattutto inteso, in prima persona, prendere le distanze dal PD di Campli: “…non conosco neppure il nome del loro presidente né del loro segretario cittadino, mentre ribadisco che ho avuto interlocuzioni politiche territoriali in ordine a precise linee programmatiche, nel rispetto di quello spirito civico che ha sempre contraddistinto Campli e tutti i Comuni con meno di 8000 abitanti”.