TERAMO – “Il cimitero di Miano, non è concluso, come annuncia sui social l’assessore comunale ai Lavori Pubblici. Le foto, di questi giorni, smentiscono gli annunci dell’ormai ex Vice Sindaco”. La denuncia è di ‘Noi Moderati’ Teramo che, immagini alla mano, documentano la situazione del luogo destinato alla sepoltura nella frazione teramana: “Probabilmente colto dall’atmosfera della sacra ricorrenza di questi ultimi giorni, il prossimo ex vicesindaco del Comune di Teramo affida ai social, con palese orgoglio, l’ennesima verità non vera spacciata dall’amministrazione degli annunci: la ‘resurrezione’ del cimitero di Miano”.
“L’estasi prepasquale dei giorni scorsi, ha spinto Cavallari ad annunciare la ‘lieta novella’ della conclusione dei lavori di sistemazione del Cimitero di Miano. Scrive, il già candidato Sindaco poi folgorato sulla via di una poltrona da vice, che ‘con la sola eccezione dell’area della Chiesa non ci sono più aree inagibili’. Le foto che accompagnano questo comunicato – incalza il gruppo politico – sono l’ennesima evidente sbugiardata di un assessore che, probabilmente, non ha inteso come la delega ai Lavori Pubblici sia finalizzata a realizzarli quei lavori, non ad annunciarli”.
“I lavori al cimitero di Miano non sono affatto conclusi. Anzi, c’è ancora molto da fare! Troppo, per le attese di una frazione che per cinque anni ha sentito rinnovare annunci e promesse, anche da un referente di zona chiamato allo scranno assessorile col secondo rimpasto e cacciato col terzo. L’inutile post autocelebrativo di Cavallari, di questi ultimi giorni, sul camposanto mianese, segna un altro momento di dolore: a Miano, è stata sepolta la verità”, conclude la nota di ‘Noi Moderati’.