TERAMO – Si è tenuto, lo scorso 11 aprile, un primo incontro tra 11 sigle e movimenti politici e civici “determinati a costruire una doverosa alternativa, partecipata e coesa, rispetto all’attuale amministrazione comunale di centrosinistra, in occasione delle future elezioni del 2023”. Il riferimento è alle amministrative di Teramo e all’amministrazione D’Alberto sulla quale “tutte le sigle, civiche e partitiche, hanno condiviso un giudizio ampiamente negativo e la necessità di presentare un progetto alternativo forte, credibile ed in piena discontinuità”.
Sia le liste civiche, costituite e costituende, sia i movimenti politici, fanno fin d’ora appello a tutte le migliori forze sociali ed economiche della città, “affinché contribuiscano alla costruzione di un cantiere delle idee, in modo che la nuova amministrazione comunale possa essere il soggetto attuatore di una visione di città che è invece completamente mancata negli ultimi anni. Tutte le forze presenti – scrivono in una nota stampa – nel darsi appuntamento a stretto giro per ulteriori incontri, dichiarano fin d’ora che il tavolo di confronto appena inaugurato è e sarà aperto al contributo di qualsiasi altro soggetto politico o civico portatore di idee e progetti purché in piena dissonanza con l’immobilismo dell’amministrazione uscente, che ha portato la città di Teramo ad una fase di stagnazione in tutti i settori, quando non di vera e propria depressione”.
“Per superare tale situazione, occorrerà un grande sforzo collettivo, grande disponibilità e generosità del miglior capitale umano presente in città e, soprattutto, porre l’amore che abbiamo per la città di Teramo prima di tutto”, conclude la nota.
Le sigle politiche, civiche e partitiche, del coordinamento sono: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi per l’Italia, Idea, Futuro In, Oltre, Teramo al centro, Teramo forte e gentile, Rialzati Teramo, L’Altra Teramo.