ROMA – A partire dal 15 marzo Terna avvierà i lavori preparatori alla posa della fibra ottica all’interno del cavo sottomarino Italia-Montenegro. L’intervento è necessario per rendere più efficiente il monitoraggio delle funzionalità del collegamento sottomarino con il Montenegro, un’opera strategica e un’eccellenza ingegneristica a livello internazionale per innovazione e tecnologia.
Le prime attività di cantiere, che avranno una durata di circa tre settimane, interesseranno l’approdo del collegamento nel Comune di Pescara e avverranno in corrispondenza della buca giunti terra-mare che, una volta riaperta, consentirà di intercettare la tubazione del drilling esistente, già installata durante la posa dei cavi. Le attività avranno, pertanto, un’estensione limitata rispetto agli interventi già realizzati per il collegamento Italia-Montenegro con tempi di ripristino molto contenuti.
Per quanto riguarda la tratta terrestre, dall’approdo fino alla stazione elettrica di Cepagatti (PE), le attività, che inizieranno dalla settimana del 20 aprile e dureranno circa un mese, saranno limitate all’apertura dei pozzetti e all’inserimento del nuovo cavo in fibra ottica all’interno delle tubazioni già installate in precedenza, con un impatto minimo sulla viabilità ordinaria. Per ridurre i tempi dei lavori e limitare i disagi per la cittadinanza, Terna procederà contemporaneamente attraverso micro-cantieri mobili di modesto ingombro che occuperanno solo temporaneamente e per qualche ora il suolo pubblico attraverso sensi unici alternati sulle strade coinvolte.
Infine, a partire dal 24 maggio inizieranno i lavori di posa sulla tratta sottomarina che dureranno circa un mese e per le quali Terna ha già avviato le attività propedeutiche di monitoraggio marine.