PESCARA – “La nuova sede della Regione Abruzzo a Pescara sarà una struttura simbolo, iconica, dotata di spazi adeguati a garantire il benessere dei dipendenti, ma anche la partecipazione dei cittadini, delle imprese, degli stakeholder. Una struttura solida, architettonicamente bella, pregiata, moderna, sostenibile, tecnologicamente all’avanguardia, che si svilupperà su 16.700 metri quadrati per ospitare almeno 527 unità operative interne, come emerso dalla riunione odierna convocata dal Presidente Marsilio, alla presenza anche del sindaco Masci, per illustrare le linee di indirizzo della progettazione che si snoderà in una procedura concorsuale divisa in due fasi. La prima fase sarà aperta e tutti i candidati interessati saranno chiamati a presentare la propria proposta ideativa. Le 5 migliori proposte saranno ammesse alla seconda fase”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ufficializzando i primi dettagli del progetto inerente la realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo a Pescara.
“In un dossier di 45 pagine sono racchiuse le linee guida dettate dalla Regione Abruzzo per la costruzione della struttura a Pescara – ha anticipato il Presidente Sospiri – stabilendo innanzitutto i valori qualitativi. L’edificio, che sarà collocato nell’area quadrangolare antistante la stazione ferroviaria centrale, il capolinea dei bus e via Piave, dovrà avere la sua ‘iconicità’, ovvero puntiamo sull’alta qualità architettonica della progettazione che dovrà rendere la sede immediatamente riconoscibile, in modo da assumere la sua centralità nella vita della città integrandosi con il tessuto tutt’attorno. Poi dovrà avere una funzione pubblica ponendo il cittadino al centro della progettazione, ospitando spazi aperti all’utenza esterna come la Biblioteca, accorpando in sé quelle oggi esistenti alle spalle di piazza Italia e in via Tiburtina per mille metri quadrati in tutto; una Sala Conferenza-Sala consiliare da 500 posti e un Auditorium da 300 posti, suddivisibili in 3 sale da 80 posti circa ciascuna, 10 sale riunioni da 12 posti, 3 sale riunioni interdipartimentali da 30 posti ciascuna, dunque anche spazi modulari, per 2.860 metri quadrati; spazi di rappresentanza assegnati alla giunta regionale e al Consiglio regionale per 1.300 metri quadrati; aree tecniche per la sicurezza per 400 metri quadrati e spazi di rappresentanza extraistituzionali, aree polivalenti e spazi per attività socializzanti per 600 metri quadrati. Il progetto dovrà garantire la valorizzazione del verde, con piante, terrazzi di verde calpestabile, in perfetta armonia e contiguità spaziale con il Parco centrale. Una sede che dovrà essere accessibile a tutti, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, favorendo la mobilità dolce in modo da non divenire attrattore di traffico veicolare privato, capace di assicurare la massima efficienza energetica, sfruttando al massimo la luce naturale, sostenibile e completamente digitalizzato. Veniamo alla prima tempistica – ha aggiunto il Presidente Sospiri -: la procedura concorsuale che verrà indetta dalla Regione prevede un iter in due fasi: la partecipazione aperta alla prima fase in cui i candidati dovranno presentare i tre migliori progetti realizzati negli ultimi dieci anni rappresentativi dello stile architettonico, i tre migliori progetti degli ultimi dieci anni simili per caratteristiche a quello di Pescara, e la proposta ideativa. Le 5 migliori proposte selezionate verranno ammesse alla seconda fase. Quindi si procederà all’affidamento dei lavori tramite appalto integrato per una spesa di quasi 32milioni di euro. Il cammino è ormai cominciato per dare anche a Pescara una sede della Regione Abruzzo che sia significativa, rappresentativa e che darà il proprio contributo concreto alla riqualificazione delle aree di risulta” – Presidente del Consiglio Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri –