L’AQUILA – L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) e la Segreteria Regionale USIF Abruzzo accolgono con grande soddisfazione la presentazione del progetto di legge volto a rendere automatica la costituzione come parte civile della Regione Abruzzo nei procedimenti per aggressioni ai servitori dello Stato e alle forze dell’ordine. “Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per tutelare chi ogni giorno è in prima linea – dichiarano i sindacati – per garantire sicurezza e legalità ai cittadini. Chi colpisce un servitore dello Stato, colpisce lo Stato stesso e l’intera comunità! È dunque giusto che chi usa violenza contro le forze dell’ordine sia chiamato a rispondere concretamente dei danni arrecati, non solo sul piano penale ma anche su quello economico. Riteniamo che questa legge, presentata anche in Piemonte, debba essere un modello da estendere su tutto il territorio nazionale. Non possiamo più accettare che chi veste una divisa sia bersaglio di aggressioni sempre più frequenti e gratuite. Servono strumenti normativi chiari ed efficaci per creare una vera deterrenza contro questi atti inaccettabili”.
“Ringraziamo il Presidente della IV Commissione, dott. Leonardo D’Addazio, per aver dato seguito alle istanze portate avanti dai dirigenti USIF e per aver compreso la necessità di un intervento deciso in difesa delle forze dell’ordine. Gli incontri tra i segretari USIF e i dirigenti regionali hanno dimostrato che con il dialogo e la volontà politica si possono ottenere risultati concreti. Ora, ci aspettiamo che l’iter legislativo proceda senza esitazioni e che questa norma diventi realtà il prima possibile. Difendere chi difende i cittadini non è solo un dovere morale, ma un segnale forte a chi pensa di poter aggredire impunemente chi garantisce sicurezza e legalità!”, concludono Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF) e Segreteria Regionale USIF Abruzzo.