TERAMO – Dopo piu? di un mese di fermo amministrativo dovuto al nuovo rimpasto di Giunta ieri, durante il Question Time, abbiamo espresso le nostre perplessita? a riguardo e ricordato anche che finora il Movimento ha prodotto una serie di mozioni, tutte rigettate, temiamo, solo per la loro provenienza politica.

Ma…mai dire mai! Continuiamo a sperare che le nostre battaglie, che hanno sempre come unica finalita? il benessere dei nostri concittadini, vengano finalmente sposate.

Tra le questioni che ci stanno particolarmente a cuore, c’e? quella della sicurezza dell’acqua che nasce pura nelle sorgenti della nostra montagna ma che nel suo viaggio fino al rubinetto di casa incontra una serie di manufatti di captazione e di accumulo che non ci sembrano brillare per pulizia e/o sicurezza.

Nel question time di ieri siamo tornati come gia? in quello di luglio, a chiedere al primo cittadino di verificare lo stato dei serbatoi, estendendo tale verifica anche a quelli provinciali. Glielo abbiamo chiesto soprattutto perche? il Comune di Teramo e? il maggior azionista della societa? e perche? quella del Sindaco e? stata una delle poche voci critiche nei confronti del vecchio/nuovo CDA del Ruzzo, che ci sembra ancora una volta in affanno su tutto, dalla penosa giustificazione sull’aumento delle bollette alle rassicurazioni sullo stato dei serbatoi stessi.

Nel question time abbiamo allegato un elaborato grafico per semplificare e rendere visibile a tutti quanto da noi affermato e documentato sullo stato non ottimale dei serbatoi, con fotografie provenienti da tutta la provincia. Auspichiamo pertanto che anche altri sindaci possano unirsi a D’Alberto – che da parte sua ha ribadito la necessita? di istituire una commissione che si occupi di partecipate-, nella ricerca della verita? sullo stato della nostra acqua, e che la Ruzzo Reti non si opponga ai controlli richiesti se, come da sempre dichiarato, non c’e? motivo di preoccupazione.

I cittadini lo meritano. E? un loro diritto, e? un nostro diritto! Pina Ciammariconi
Consigliera M5S.