TERAMO – Il Città di Teramo bissa la seconda vittoria del girone di ritorno, vantando un punteggio pieno che lo proietta al +5 rispetto alle prime due giornate dell’andata, quando iniziò con una sconfitta ed un pari.

Le reti di Messori di testa (bellissima) allo scadere della prima frazione su un cross dalla sinistra di Tourè e di D’Egidio in apertura di ripresa, sugli sviluppi di un’insistita azione in area che sembrava essere culminata con il legno colpito da Pietrantonio. L’assist per il ritrovato goal del capitano biancorosso era di Loncini, da poco in campo per Cum.

Ma facciamo un passo indietro, quando Pomante, nel confermare Cangemi in formazione (bravo anche oggi ma la cosa non sorprende), con Brugarello che potrebbe anche salutare la città per trasferirsi al Lumezzane e con Menna in panchina, schiera Chiarella dal primo minuto per il gioco degli under, al posto di Galesio, con il resto della formazione invariato e nella quale, goal a parte, Messori la fa da mattatore, disputando non la prima frazione di gioco della stagione da 8 in pagella.

Non è stata una partita bellissima né poteva esserlo, considerando che il forte vento, soprattutto nella ripresa, ne ha condizionato lo svolgimento a danno dei biancorossi, che lo pativano contro. Di certo, fino alla rete dell’1-2 ad una manciata di minuti dalla fine, mai il Roma City aveva dato l’impressione di poterla riaprire, per poi fare ricorso all’arrembaggio finale, apparso quasi fisiologico.

La vittoria del Città di Teramo è meritata e guardare la foto di copertina nello spogliatoio, non lascia dubbi ad interpretazioni sul fatto che la compattezza sia totale ed assoluta, in seno alla squadra.

(da Ufficio Stampa) – Prosegue la striscia vincente del Diavolo nel 2025, apertosi con due successi consecutivi. Così, dopo il Fossombrone, cade anche il Roma City al cospetto della nuova terza forza del girone, in un match reso ancor più complesso dalle avverse condizioni meteo, con un fastidioso vento a complicare le trame di gioco delle contendenti. Biancorossi cinici nel primo tempo, capaci di sbloccare una contesa equilibrata poco prima dell’intervallo, grazie all’inserimento aereo con i tempi giusti di Messori su invitante assist di Tourè. Sbloccato il match, i ragazzi del rientrante Pomante trovavano ad inizio ripresa anche il raddoppio, con il ritorno al gol del numero dieci D’Egidio che festeggiava con tutto il gruppo sotto il centinaio di sostenitori al seguito. Teramo in gestione, ma era Gelonese in mischia, a sei giri di lancette dal fischio finale, a riaprire la gara, con qualche brivido finale prima dell’esultanza per tre punti che riportano il Diavolo al terzo posto. Domenica si torna al “Bonolis” per ospitare la rivelazione Castelfidardo.

  • ROMA CITY (3-5-2): 1 Salvati, 2 Neri, 5 Spina, 6 Trasciani; 7 Fradella (55’ Delmastro), 8 Gelonese (K), 4 Bonello (62’ Limongelli), 11 Marchi, 3 Calisto (82’ Bamba); 9 Costa (62’ Camilli), 10 Hernandez (92’ Omohonria).
    A disp.: 12 Merlini, 14 Battistoni, 15 Corradini, 17 Di Fabio – All.: Boccolini.
  • TERAMO (3-5-2): 22 Di Giorgio, 4 Cangemi, 6 Cipolletti (Vk), 55 Brugarello; 34 Cum (50’ Loncini), 44 Angiulli, 20 Messori, 3 Pietrantonio; 10 D’Egidio (77’ Esposito), 11 Tourè; 90 Chiarella (69’ Galesio).
    A disp.: 1 Torregiani, 5 Pepe, 7 Capitanio, 14 Fava, 16 D’Amore, 29 Menna – All.: Pomante

Arbitro: Cerqua di Trieste – Assistenti: Pellegrini di Prato e Quartararo di Firenze.

Ammoniti: Cum (T), Trasciani (R), Bonello (R), Loncini (T).
Reti: 45’ Messori (T), 52’ D’Egidio (T), 84’ Gelonese (R).
Spettatori: 200 circa (99 ospiti, settore esaurito)
Recupero: 2’pt; 7’st.