TERAMO – La Lisciani Teramo apre il 2025 come meglio non potrebbe.

Nella decima giornata del girone D di Serie B, i ragazzi di mister Walter Di Domenico fanno la voce grossa in casa della ex capolista
Corinaldo, vincendo 3-0 al termine di una partita impeccabile sotto ogni punto di vista e agganciando il quarto posto in classifica. Oltre al parziale finale, da segnalare la miglior prestazione stagionale per intensità, ritmo e gioco prodotto, con anche tre pali e una traversa a referto.
In un Palanevola gremito, Teramo parte senza il febbricitante Cavalli, ma i primi lampi sono subito di marca abruzzese. Lancia impegna a terra Perlini da fuori, con un tiro smorzato da un difensore. A 5’15” dal fischio di apertura, Di Blasio resiste ad un intervento falloso, si avvicina all’area servendo lateralmente Compagnoni, che gira da posizione defilata verso la porta ancora con l’intervento dell’estremo difensore. Si scuote Corinaldo e lo fa con un mancino dal limite di Campolucci su cui Giuliani è attento a ribattere. 12’40” da giocare e i marchigiani pareggiano il conto delle occasioni da rete, Jacchetti raccoglie appena fuori l’area dopo una serie di rimpalli, mancando il bersaglio col mancino. Perlini protagonista due volte dicendo di no prima a un fendente dalla destra di Compagnoni e poi ripetendosi a metà frazione su una volée di Panacci. Teramo insiste, e dopo un tiro alto di Lancia su assist di Panacci, arriva il vantaggio. 5’15” restanti sul cronometro del primo tempo, capitan Di Blasio si defila sulla sinistra e calcia in porta, una deviazione non basta alla difesa locale e la palla si insacca: 1-0. Doppio parata del portiere locale per evitare il bis, prima su una conclusione sporca ravvicinata di Lancia dopo un gran lavoro di Compagnoni e poi su un rasoterra da posizione laterale di Di Blasio, mentre dall’altra parte Giuliani chiude lo specchio della
porta in faccia a Bronzini da appena dentro l’area. A 33’’ dalla prima sirena lunga, occasionissima per la Lisciani: Lancia lavora al meglio innescando Panacci, palla al centro dell’area, Di Blasio manca lo specchio calciando a lato in corsa. Nella ripresa Corinaldo parte forte, ma Bronzini, dopo aver recuperato palla al limite da un’uscita avventata degli ospiti, calcia a lato con un tiro sporco. La Lisciani, quando attacca, fa paura: come quando, al 5’, Giuliani innesca direttamente Compagnoni sull’out di destra, controllo a saltare il marcatore e violento destro sul primo palo da posizione defilatissima, la palla centra l’incrocio e torna in campo. Anche con gli schemi da corner non si
riesce a sfondare, come quando Ferretti riceve dalla bandierina e scarica dal limite, prova la deviazione Lancia ma il portiere neutralizza. Ritmo alto di Teramo che concede pochissimo e, anzi, aumenta le occasioni. 7’35” da giocare, Compagnoni controlla in area e serve al centro Di Blasio saltando il portiere, il capitano teramano calciatore a botta sicura e trova la respinta della testa di Agostinelli che si era messo sulla traiettoria. I locali si riaffidano a Jacchetti, che torna in campo con decisione e si fa pericoloso accentrandosi e scaricando basso dal limite a fin di palo. Sempre più ghiotte le opportunità ospiti: Di Blasio resiste ad un fallo e, sbilanciato, conclude dal limite, Perlini respinge ancora e prova la ribattuta Lancia, impreciso. Si ripete Di Blasio da fuori con un tiro rasoterra che colpisce il palo, mentre a 3’50” dal termine Corinaldo inserisce il portiere di movimento e sfiora il gol un minuto dopo con il palo colpito da Pettinari direttamente da punizione.
A un minuto e mezzo dell’epilogo del match, iniziano a scorrere i titoli di coda: Di Blasio dalle retrovie lancia lungo Compagnoni, che spalle alla porta aggira Pettinari premiando al centrol’inserimento di Lancia, tocco sotto la traversa per il 2-0. Marchigiani al tappeto definitivamente 25” dopo, con Di Blasio che intercetta il possesso col portiere dei locali e dalla sua metà campo insacca il definitivo 3-0 per il delirio teramano. Un altro palo nel finale di Lancia incrementa il numero di occasioni create, ma non cambia la sostanza. Teramo sale a 16 punti al quarto posto, in coabitazione con Chieti e Recanati, e si tiene a 2 punti dalla zona playout e al contempo a 2 punti dal primato, in un girone ancora dominato dall’equilibrio. Sabato prossimo trasferta ostica contro Jesi, nella prima giornata di ritorno, un test che potrebbe dare ulteriori risposte positive a mister Di Domenico e ai suoi ragazzi – Ufficio Stampa