SANT’OMERO – In merito alla mancia elargita dal Sottosegretario D’Annuntiis ai suoi sostenitori politici, mancia priva di ogni forma di programmazione e progettazione, data sulla parola, appaiono doverose alcune riflessioni nell’interesse di tutti i Cittadini di Sant’Omero
offesi ed ignorati dalla politica regionale e dalla minoranza che siede in Consiglio Comunale.

È difficile credere che Giorgio Di Sabatino abbia dimenticato il comizio tenuto davanti alla Casa di Riposo solo a Maggio 2019 o le slide sulla viabilità usate per intercettare i voti dei santomeresi.
Eppure, oggi, Di Sabatino preferisce spendere 20.000 euro per il Parco Giochi di Poggio Morello, abbandonando i temi delle sue promesse.
Noi non siamo contrari, ma crediamo che un buon amministratore debba vagliare le priorità per dare risposte concrete ai Cittadini e non inseguire clientele e campanili.
Di Sabatino, in fondo, non ha cambiato la sua natura: amministrare con poca oculatezza, visti i risultati disastrosi dell’Amministrazione Comunale di cui faceva parte come Assessore dal 2009 al 2014.
Deduciamo, da questo finanziamento richiesto, che l’amico Giorgio pensi che Poggio Morello non abbia più problemi di viabilità.
Certo non può aver dimenticato la questione della Casa di Riposo, la chiusura della struttura storica, il destino di ospiti e del personale.
Lo avremmo volentieri visto al nostro fianco stimolare i vertici regionali a finanziare una nuova Casa di Riposo e le strade (come a Corropoli, vedi locandina).

È ormai evidente quanto si paventava in campagna elettorale: Giorgio Di Sabatino avrebbe avuto il ruolo del cavallo di Troia per portare in Comune certi personaggi che avrebbero destabilizzato gli equilibri territoriali.
La signora Erika Celestini ambiva al ruolo di Sindaco, non riuscendo a concretizzare la lista si optò per una seconda scelta.
Se il nostro ragionamento è sensato lo affidiamo al giudizio di tutti i Cittadini senza logiche di parte.
Giorgio Di Sabatino rispetti i suoi elettori e ci smentisca con un’azione positiva a favore di tutta la comunità e di tutte le zone, oppure si dimetta.
Alla consigliera Ciprietti, molto attiva nel segnalare ogni minima criticità del centro storico, vogliamo attribuire il beneficio del dubbio per non avere ancora capito la situazione.
Provi a riflettere ulteriormente, provi a pensare che chi le siede a fianco in opposta posizione di pensiero non meriti tutto quello di negativo che aleggia in Consiglio e fuori.
Giorgio Di Sabatino è ad un bivio, restare in Consiglio Comunale ed assumersi le responsabilità di guidare una minoranza rigorosa, ma costruttiva o cedere alla trazione poggese della politica che, con i suoi metodi ed il suo linguaggio, crea sempre più un clima di rancore immeritato verso questa Amministrazione, pone Poggio Morello in una posizione di isolamento che noi rifiutiamo con sdegno, ma che, comunque, produce fratture tra le varie frazioni.

 

Sant’Omero che Vogliamo.