TERAMO – Un consiglio regionale molto convulso quello di ieri, dove alla fine è mancato il numero legale. Ci sono state diverse tensioni anche per la vicenda della nomina di Paolo Gatti alla Corte dei Conti ma sono state anche approvate delle leggi. ASCOLTIAMO AL RIGUARDO IL CONSIGLIERE REGIONALE DINO PEPE

“Partiamo dalle cose positive”, dice il consigliere regionale Dino Pepe, “è stato approvato il rifinanziamento della legge 49 per le piccole e piccolissime aziende dell’area cratere: oltre 93mila euro a disposizione di queste aziende, anche se qualche settimana fa avevamo approvato un primo stanziamento di 250mila euro. Poi oggi è mancato il numero reale: per la prima volta in consiglio regionale la maggioranza non ha il numero legale. Poi c’è stato il ritiro di una legge da parte del consigliere di maggioranza Sant’Angelo, c’è stata una serie di ritiri di emendamenti della maggioranza. C’è stato davvero un imbarazzo diffuso da parte dei consiglieri di maggioranza nel corso del consiglio di oggi. Non so cosa succederà nei prossimi consigli, dove discuteremo il bilancio regionale del prossimo anno. Ad oggi il bilancio è stato approvato. Addirittura il gruppo della Lega ha fatto un richiamo esplicito all’assessore al bilancio Liris, il quale viene tra virgolette “richiamato” dai leghisti affinché svolga al meglio e al più presto il proprio dovere”.

Nonostante le tensioni, il lavoro della Regione deve proseguire e, in tal senso, nel sociale c’è la vicenda della casa di riposo di Sant’Omero che va risolta come vanno risolte tante vertenze. “Purtroppo non abbiamo un assessore che segue le tante criticità e le tante crisi aziendali, dalla Deco alla Selta, alla Atr”, dice Pepe, “una serie di vertenze sindacali che non vengono seguite né a livello regionale né tanto meno a livello nazionale. Spesso si registra un conflitto di competenze tra l’assessore Fioretti e l’assessore Febbo. Poi oggi avevamo presentato un’interpellanza per conoscere il futuro della casa di riposo di Sant’Omero, ma l’assessore Fioretti ha giustificato per un’assenza dovuta a ragioni familiari ma poteva benissimo rispondere il presidente Marsilio che conosce la vicenda. Quando è stato a Sant’Omero qualche mese fa per parlare della casa di riposo, ha tenuto un comizio proprio davanti alla casa di riposo. Lì bisogna dare una risposta urgente agli operatori, alle famiglie e soprattutto agli ospiti di quella casa di cura”.