L’AQUILA – I ventitré borghi “più belli” d’Abruzzo, sparsi nei Comuni di tutto il territorio regionale, continuano a crescere e migliorare grazie ad altrettanti progetti di riqualificazione che sono stati presentati questa mattina nella sala Benedetto Croce del Consiglio regionale all’Aquila. I sindaci dei Comuni abruzzesi, riuniti nell’associazione nazionale “Borghi più belli d’Italia”, hanno descritto alla presenza del Presidente Giuseppe Di Pangrazio gli interventi di miglioramento dei centri storici resi possibili grazie a un finanziamento di 140mila euro per comune, previsto dal Masterplan regionale. Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio (PE) e coordinatore dell’associazione per Abruzzo e Molise, ha raccontato delle buone pratiche legate al modello di rete tipico dei “Borghi più belli”, sottolineando come l’unione di intenti abbia portato a risultati concreti. Chiede però un impegno più duraturo e definito al futuro governo regionale possibile attraverso una legge organica a favore dei Borghi. Di Pangrazio parla di “iniziativa che parte dal basso” e spiega: “Così bisogna fare per costruire percorsi di partecipazione attiva dei territori che non conducano a richieste di finanziamenti ‘a pioggia’ ma a progettazioni significative sviluppate in rete. Questi sindaci hanno fatto proprio il concetto di sussidiarietà. Sono custodi di piccole perle incastonate nei monti d’Abruzzo e sulla costa e meritano grande attenzione”. Il Presidente Di Pangrazio ha inoltre proposto un tour tra i Borghi dedicato ai giornalisti della stampa estera. I Comuni beneficiari dei finanziamenti sono: Abbateggio, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Caramanico Terme, Castel del Monte, Castelli, Città Sant’Angelo, Civitella del Tronto, Guardiagrele, Introdacqua, Navelli, Opi, Pacentro, Penne, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pietracamela, Pretoro, Rocca San Giovanni, Santo Stefano di Sessanio, Scanno, Tagliacozzo e Villalago. (ndl)

Presentazione PROGETTI MASTERPLAN ABRUZZO – Club Borghi più belli d’Italia  D.G.R. n. 361/2017 

“Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico strategico integrato e sostenibile 

con recupero di borghi”

COMUNE DI ABBATEGGIO 

Titolo del progetto Riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Abbateggio 

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità 

L’intervento si concentra all’ingresso nord-ovest del centro storico in un’area che confina ad est con la piccola chiesa della Madonna del Carmine, a sud con la piazza omonima e ad ovest con la Piazza “Aldo Moro”. Le due piazze ad ovest e a sud dell’area di progetto si trovano su due livelli differenti, con un salto di quota di ca. 5m. Il dislivello viene recuperato con dei muri di contenimento in pietra che generano dei terrazzamenti. Dalla documentazione fotografica, si evince come si sia già avviata in passato un’opera di pedonalizzazione del centro storico che necessita di essere completata. L’intervento di riqualificazione e valorizzazione del centro storico può essere suddiviso in due parti: il primo riguarda la realizzazione della nuova pavimentazione di via Madonna del Carmine e di via Breda; il secondo riguarda la connessione diretta delle due piazze a quote differenti, attraverso la generazione di una terrazza pubblica.  

COMUNE DI ANVERSA DEGLI ABRUZZI 

Titolo del progetto Interventi su strutture funzionali alla valorizzazione di attività rilevanti sotto il profilo della conservazione del territorio per fini sociali e turistici 

Importo € 140.000  

Adeguamento igienico funzionale di un fabbricato per la realizzazione del “Centro di Documentazione Escher”  

Tipologia intervento e finalità Intervento di riparazione e consolidamento di fabbricato. Le finalità dell’intervento sono le seguenti: 

a) rimuovere le cause della infiltrazione di acqua che nel tempo determinerà situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità in relazione alla precarietà statica dell’immobile 

b) eliminare pesanti detrattivi ambientali e riqualificare un ambito del centro storico particolarmente caratteristico sotto il profilo storico-urbanistico, con il rifacimento del manto di copertura con coppi e controcoppi anticati, in sostituzione delle attuali tegole marsigliesi;  

c) migliorare sotto il profilo igienico e funzionale spazi coperti che potranno essere utilmente fruiti della collettività.  

COMUNE DI BUGNARA 

Titolo del progetto Interventi su strutture funzionali alla valorizzazione di attività rilevanti sotto il profilo della conservazione del territorio per fini sociali e turistici 

Importo € 140.000 

Intervento di riqualificazione del centro abitato: riqualificazione e sistemazione di Piazza Vittorio Clemente  

Tipologia intervento e finalità 

La piazzetta, situata a ridosso del centro storico, costituisce uno dei punti strategici più importanti del centro abitato, essendo sede del Municipio, del C.O.C. e dell’edificio scolastico in corso di ricostruzione. A valle della piazzetta e con accesso da Corso Vittorio Emanuele II insistono anche alcuni impianti sportivi. La finalità è quella di recuperare e sistemare l’area tenendo anche in considerazione la contemporaneità con la ricostruzione del nuovo edificio scolastico e quindi di un intervento complessivo di alto valore architettonico e strategico. Dal punto di vista realizzativo, si prevede il rifacimento della pavimentazione, dei sottoservizi del plateatico della piazza, dei parcheggi, e la demolizione e ricostruzione di parte del muro di contenimento in cemento armato che delimita la parte di area occupata dalla scuola, ubicata a quota inferiore. La riqualificazione dell’area determinerà una migliore fruizione delle peculiarità del centro Storico rispetto ai flussi turistici.  

COMUNE DI CARAMANICO TERME 

Titolo del progetto Progetto per la riqualificazione urbana di Piazza G. Marconi 

Importo € 140.000  

Riqualificazione e valorizzazione del centro storico di Caramanico 

Tipologia intervento e finalità 

L’idea progettuale nasce proprio dall’esigenza di intravedere e realizzare ciò che la piazza non riesce attualmente a regalare al residente, in termini identitari ed aggregativi, ed al fruitore, in termini estetici e identificativi. L’emozione e la percezione sensoriale, commistione di sensazioni ed elementi che, diversamente in tutto l’ambiente naturale e architettonico circostante, riescono ad arrivare tanto al residente, quanto al visitatore. Si parte dalla forza caratteristica che circonda letteralmente Caramanico: l’acqua. L’elemento principe della natura e della società caramanichese. L’acqua come elemento naturale dei due fiumi che circondano il paese, l’Orta e l’Orfento, acqua come elemento simbolico di passaggio e continuità storica, acqua come elemento sonoro, rilassante e rigenerante, ma in primis acqua come salute, elemento caratteristico delle cure e di tutto lo stabilimento termale. Il secondo punto, e non per importanza, è l’aspetto emozionale: riportare nel piccolo ciò che la grande natura circostante riesce a trasmettere al fruitore, attraverso qualunque senso: avremo ulteriori elementi portanti quali la percezione tattile, ovvero la presenza di materiali del territorio, vere testimonianze materiche; avremo la percezione sonora data dal fragore dell’acqua presente come elemento progettuale e avremo per chiudere la percezione olfattiva, caratteristica persistente e presente in tutto l’ambiente di macchia mediterranea della Majella.

COMUNE DI CASTEL DEL MONTE 

Titolo del progetto Interventi di valorizzazione e sviluppo turistico, strategico, integrato e sostenibile. 

Importo € 139.998,42  

Riqualificazione della piazzetta dedicata ai caduti di Marcinelle, con annesso grottone  

Tipologia intervento e finalità 

La piazzetta dedicata ai Caduti di Marcinelle è situata all’interno dell’abitato storico di Castel del Monte; originariamente era denominata “Piazzetta del Grottone” per la presenza sottostante di un’antica stanza voltata (attualmente inaccessibile) utilizzata per la lavorazione della lana. Nel 2008 la “Piazzetta del Grottone” diventa “Piazzetta dei Caduti di Marcinelle”, in seguito alla costruzione di un monumento commemorativo ed evocativo del fenomeno dell’emigrazione. Il monumento è costituito da un carrello originale, utilizzato in miniera proprio a Marcinelle per trasportare il carbone, e da una statua in bronzo dedicata all’emigrante. Attualmente la piazzetta necessita di interventi di risistemazione generale riguardanti la pavimentazione, i muri in pietra che la cingono, le ringhiere, il monumento, il sistema di illuminazione e l’arredo urbano, allo scopo di migliorarla dal punto di vista estetico e di renderla quindi anche maggiormente fruibile da parte della cittadinanza.  

COMUNE DI CASTELLI 

Titolo del progetto Sistemazione ed ammodernamento dell’arredo urbano nel centro storico

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità 

L’intervento si pone l’obiettivo di sistemare ed ammodernare l’arredo urbano presente all’interno del centro storico del capoluogo, nel tratto compreso tra piazza Marconi e Via Carlo Antonio Grue di circa 340 mq, mediante la realizzazione un insieme di opere volte, nel complesso, a riqualificare l’area ed a migliorarne la percorribilità sia veicolare che pedonale unitamente alla realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione ed alle relative opere di finitura a verde con l’inserimento di arredi e piante ornamentali.  

COMUNE DI CITTA SANT’ANGELO 

Titolo del progetto Riqualificazione del borgo ai fini della valorizzazione turistico-culturale integrata e sostenibile 

Importo € 140.000  

Lavori di riqualificazione di vallone Sant’Antonio nel centro storico  

Tipologia intervento e finalità 

“Lo spirito del luogo, l’anima di una persona, l’atmosfera di una scena, lo stile di un’opera; tutto ciò non è visibile per via analitico-razionale ma è visibile soltanto attraverso la percezione immaginativa”. J. Hillman, Il codice dell’anima Il progetto è costituito da interventi materiali e comunicativi, finalizzato a recuperare angoli e percorsi di valore, ma degradati come il rifacimento della pavimentazione e restauro dei muri fatiscenti. L’illuminazione led a risparmio energetico della scalinata è finalizzata alla valorizzazione del percorso con le decorazioni delle alzate. Nel tratto pedonale con l’installazione di una gradinata e di pannelli espositivi removibili un piccolo spazio che arricchisce l’offerta culturale e turistica. Uno spazio riconoscibile, sperimentale e partecipato, luogo d’incontro del viaggiatore, turista e degli abitanti. Un modo elegante e civile per far conoscere e amare Città Sant’Angelo e l’Abruzzo.  

COMUNE DI CIVITELLA DEL TRONTO 

Titolo del progetto Risanamento e riqualificazione degli antichi percorsi sull’acropoli del borgo di assalto alla fortezza cinquecentesca 

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità 

L’idea progettuale verte proprio nel legare idealmente Borgo e Roccaforte per ricostituire quell’ ”Unicum” architettonico originale; Civitella del Tronto nasce, infatti, come una “Città – Fortezza” dove il carattere distintivo stava proprio nella condivisione, in caso di assedio ostile da parte di truppe d’invasione, di uno sforzo militare di difesa dell’abitato nel suo complesso e – di conseguenza – dello stesso confine di Stato fra i vari Reami Napoletani ed il Papato. La risistemazione della pavimentazione e dei vari muretti del dedalo di vie e passaggi obbligati per l’accesso alla Fortezza rappresenterà una implementazione dell’offerta turistica dove il visitatore potrà – in sicurezza ed in un ambiente architettonicamente risanato – ripercorrere il fascinoso percorso ideale di assalto da parte di un esercito invasore.  Diverse strade del Borgo, molte delle quali proprio in prossimità delle imponenti mura di cinta della Cinquecentesca Fortezza Spagnola, presentano un importante stato di degrado tale da renderle non percorribili facilmente dai visitatori che – pertanto – hanno un’idea parziale del dedalo di viuzze che costituivano parte integrante del sistema difensivo di Civitella. L’intervento verterà su un restauro conservativo, sotto il controllo della Soprintendenza, di queste stradine con selci, travertino e mattoni locali che permetteranno – contemporaneamente – la fruibilità ai visitatori (e agli abitanti del Centro Storico) ed il mantenimento del fascino storico delle originarie realizzazioni.  

COMUNE DI GUARDIAGRELE 

Titolo del progetto Riqualificazione centro storico: nuova pavimentazione di Via Roma 

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità L’intervento, all’interno del Centro Storico di uno dei “Borghi più Belli D’Italia”, consiste nel rifacimento della pavimentazione, sottopavimentazione e reti dell’intero asse di Via Roma, ad esclusione di P.zza Santa Maria Maggiore. La riqualificazione interessa una via esistente carrabile e pedonale, mancante di marciapiede, la cui larghezza è variabile da un minimo di mt. 3,50 ad un massimo di mt. 7,00 per una lunghezza complessiva di ml. 560. Detta via, Via Roma, interseca, al centro, P.zza S. Maria Maggiore, snodo principale dell’asse che suddivide il progetto in due lotti funzionali: il primo, da P.zza S. Maria Maggiore si interseca con Via della Porta della Fiera; il secondo, da P.zza S. Maria Maggiore a P.zza Garibaldi. Nel PFTE è stato esaminato il contesto storico architettonico, valutando attentamente i materiali da utilizzare tramite comparazione tecnica, economica ed estetica.   

COMUNE DI INTRODACQUA 

Titolo del progetto Opere di miglioramento dell’ambiente urbano del centro storico 

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità

Il progetto mira alla realizzazione di opere puntuali nelle strade del Centro Storico attraverso la ristrutturazione di piccoli tratti stradali procedendo nel contempo al ridisegno di aree libere creando spazi funzionali destinati a verde attrezzato oltre che al miglioramento della pubblica illuminazione. Il progetto riguarda anche interventi finalizzati alla cura ed alla tutela dei percorsi pedonali attraverso miglioramenti della viabilità in quanto la situazione orografica rappresenta una peculiarità dell’area, caratterizzata da una pendenza molto accentuata che, in alcuni punti, raggiunge il 50%. L’accesso pedonale è faticoso e quello carrabile è difficoltoso. Sarà migliorata l’illuminazione che renderà più praticabile i percorsi attualmente poco illuminati e valorizzerà il tessuto antico costituito da case a schiera, inoltre sarà eseguito il rifacimento di alcuni gradini delle rampe di scale e di pareti murarie interessate dal crollo di vecchi edifici abbandonati.   

COMUNE DI NAVELLI 

Titolo del progetto Riqualificazione migliorativa del Borgo 

Importo € 240.000  

Nuova area di sosta per ampliare la fruibilità del centro storico 

Tipologia intervento e finalità 

Uno degli obiettivi primari del Progetto è la riconfigurazione dell’off erta di sosta e quindi la definizione di un nuovo parcheggio nella parte bassa della città da cui partire con percorsi pedonali verso il centro storico. La gestione dei parcheggi appare come uno strumento efficace e poco costoso per orientare la scelta della riqualificazione del centro storico e dei trasporti nelle aree urbane. L’aumento di parcheggi per auto riduce l’accesso al borgo, aumentando lo spazio e lo sviluppo della cosiddetta mobilità sostenibile – biciclette, trasporto pubblico, percorsi pedonali – che, invece, hanno la capacità di: 

• migliorare le condizioni d’uso dei parcheggi esistenti; 

• migliorare le condizioni ambientali generali; 

• migliorare lo stato di salute attraverso la modificazione degli stili di vita.   

COMUNE DI OPI 

Titolo del progetto Riqualificazione piazza centrale e castelletto serbatoio acquedotto in pietra

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità 

Il Comune di Opi “Uno dei Borghi più Belli D’Italia” con i fondi del Masterplan Abruzzo effettuerà un intervento di riqualificazione della Piazza Centrale con sistemazione pietre basali e selciato. Sistemazione castelletto serbatoio dell’acqua costruito nel 1903. Sostituzione zanelle laterali di Via San Giovanni di malta cementizia con pietra coreno per la raccolta delle acque meteoriche. Riqualificazione belvedere del Muraglione con selciato delimitandolo con dissuasori rispetto alla strada carrabile. L’Intervento permette di ridare un assetto infrastrutturale all’asse centrale del Borgo, con la rimozione di basi in cemento e la sostituzione con pietra antichizzata e selciato per dare un aspetto più consono all’architettura del paese.   

COMUNE DI PACENTRO 

Titolo del progetto Paesaggi e Passaggi: il borgo murato e le vie di accesso 

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità

 Il Comune di Pacentro, intende valorizzare il borgo medioevale, mediante un insieme sistematico di opere ed interventi che interessano alcuni percorsi pedonali ed il restauro di opere architettoniche denominate “Porte” che consentono l’accesso all’interno dell’antica cinta muraria del paese. Questa volontà si sostanzia nell’attenzione di un percorso che non è meramente topografico ma che racchiude in sé secoli di storia sociale e politica, non soltanto del piccolo borgo di Pacentro ma anche di un territorio assai più vasto che da quelle mura e lungo quelle vie si irradiava. A tal fine sarà dunque necessario recuperare al decoro estetico i tracciati in questione, sia mediante azioni di restauro delle porte stesse sia attraverso il rifacimento del manto stradale delle vie interessate da questi collegamenti, i quali attualmente versano in una condizione estetica particolarmente degradata.  

COMUNE DI PENNE 

Titolo del progetto Restauro e risanamento conservativo 

Importo € 140.000  

Restauro: Porta Santa Croce, Monumento Martiri Pennesi, Muro ingresso chiostro di San Domenico, Porta dei Conci (Portella), Bastione su lato Sud presso Madonna della Libera  

Tipologia intervento e finalità 

Una città d’arte, come Penne, ha numerose emergenze architettoniche: chiese, palazzi, porte e mura, che sono l’identità stessa della sua comunità. Mirare alla loro conservazione, mediante interventi di restauro, arresterebbe il deterioramento in atto, che in alcuni casi, come per il bastione delle mura nel Rione San Paolo, significherebbe salvare il manufatto architettonico con tutte le interazioni storiche. Pertanto i risanamenti previsti porterebbero ad una concreta valorizzazione e fruizione dei monumenti, aumentando di molto la promozione turistica di Penne, che in questo periodo storico ha notevolmente bisogno. Sono state scelte le emergenze architettoniche più significative e bisognevoli d’intervento conservativo, oltre che per la loro posizione che si distribuisce su più rioni. Saranno rispettati gli elementi tipologici, formali e strutturali, nonché il consolidamento e il ripristino con tutti gli accessori per le esigenze all’uso.   

COMUNE DI PESCOCOSTANZO 

Titolo del progetto Riqualificazione Centro Storico: Sistemazione della Piazzetta e Restauro dell’antica fontana in Piazza Municipio 

Importo € 140.000   

Restauro dell’Antica Fontana in Piazza Municipio 

Tipologia intervento e finalità 

L’intervento è finalizzato al restauro della fontana monumentale di Piazza del Municipio, ubicata al centro della piazza principale del centro storico di Pescocostanzo, sulla quale prospettano emergenze architettoniche di grande livello come l’attuale Palazzo Municipale, con la torre orologio settecentesca e il cosiddetto “Palazzo Fanzago”, già monastero delle monache benedettine di S. Scolastica la cui facciata è attribuita all’opera del grande architetto scultore Cosimo Fanzago. L’intervento prevede: 

– restauro conservativo delle superfici nei diversi materiali costitutivi; 

– ripristino dell’impermeabilizzazione delle vasche; 

– revisione degli impianti idrici.  

COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO 

Titolo del progetto Intervento di riqualificazione nel Centro Storico 

Importo € 140.000  

Piazza S. Antonio Intervento di riqualificazione nel Centro Storico  

Tipologia intervento e finalità 

Situata in posizione centrale all’interno del Centro Storico, Piazza S. Antonio è tra i luoghi più visitati e attraversati, essendo crocevia tra due delle tre direttrici che da nord a sud attraversano il paese. Di dimensioni contenute, di fatto è una piazza creatasi dall’incrocio di più vie: Via S. Antonio, Via S. Giovanni e Rua Castellina. Queste convergono in uno spazio dove la facciata principale della Chiesa di S. Antonio mostra il suo splendore architettonico. 

Stato Attuale. Piazza S. Antonio ha una pavimentazione in cubetti di porfido di dimensioni cm. 6×8. Questi sono in gran parte in uno stato di degrado: in parte sono sconnessi, in alcune zone non sono presenti ed in altre sostituiti da catrame bituminoso. Inoltre, con interventi effettuati nel tempo per la realizzazione dei sottoservizi, sono visibili tracce di cubetti posti in modo disomogeneo che rafforzano il senso di degrado. La balaustra di protezione, situata sul versante est, è composta da una ringhiera in ferro intervallata da “muretti” in cls. in precarie condizioni. 

Intervento. L’intervento si prefigge di ridare un aspetto architettonico decoroso, in uno degli angoli più suggestivi del paese attraverso l’utilizzo di materiali, quale la pietra locale, un tempo presenti nel centro storico e già utilizzati in recenti interventi su altre piazze del paese. Pertanto, sarà realizzata una nuova pavimentazione in pietra, sistemazione delle gradinate adiacenti sempre con materiali lapidei, realizzazione di nuova balaustra di protezione costituita da colonne in pietra intervallate da ringhiera in ferro lavorato. Per far si che la piazza abbia un’illuminazione artificiale adeguata, verranno installati corpi illuminanti realizzati con struttura in ghisa e lanterne simili a quelle già presenti sull’area ed in altre piazze, strade e vicoli del Centro Storico. La sorgente luminosa sarà a LED.  

COMUNE DI PIETRACAMELA 

Titolo del progetto Opere di recupero e valorizzazione turistica del centro storico 

Importo € 140.000  

Tipologia intervento e finalità 

Pietracamela, autentico borgo medievale costruito in pietra, dal 2008 fa parte dell’Associazione “I Borghi Più Belli d’Italia”. I borghi sono libri viventi in cui la civiltà ha scritto la loro storia, sono il prodotto dell’identità di una comunità e al tempo stesso generatori del senso di appartenenza. Questo patrimonio prezioso va salvaguardato , valorizzato e tramandato alle generazioni future. La previsione progettuale presenta linee tematiche che partono dalle potenzialità del borgo con l’obiettivo di creare nuove attrattive per la riscoperta dei luoghi, delle tradizioni, dell’arte, delle attività all’aria aperta, alla ricerca del benessere fisico e mentale. In progetto è prevista la rivalutazione delle suggestive aree poste a cerniera con Piazza degli Eroi, al culmine di Via XXV Luglio, con previsione dell’illuminazione artistica sia della parte superiore sino a ricomprendere i muri di contenimento e la grande pietra al lato di via delle Coste.  

COMUNE DI PRETORO 

Titolo del progetto Riqualificazione urbana Piazza Dietro Corte 

Importo € 90.000  

Opere di recupero e valorizzazione turistica del centro storico  

Tipologia intervento e finalità 

Il progetto di riqualificazione funzionale, ridisegno e riassetto urbano di piazza Dietro Corte si fonda sulla necessità di ridefinire un ’identità spaziale, e nel contempo di rispettare e valorizzare l’unicità del luogo che si impone con la sua forza iconica sulla vetta del centro storico del paese identificandosi come l’obiettivo della lunga ascesa attraverso gli scalini che scandiscono il tessuto urbano. Da un lato i principali edifici esistenti, e la roccia imponente che vengono assunti come elementi fondativi dello spazio pubblico, dall’altro l’elemento della fontana con incisa la scritta “Pretoro” in acciaio color antracite che correndo in maniera orizzontale descrive e qualifica la roccia retrostante, per corredando la piazza esteticamente come fosse una quinta di architettura naturale. Al centro si apre la piazza, centro aggregativo. Si è ricorso a due soli materiali, il cemento con le sue varie finiture e l’acciaio, materiali di nuova generazione, più tecnici e pragmatici. Una piazza “elastica” che all’occorrenza accoglie lo svago, il movimento, il gioco, il commercio, gli spostamenti, ma dove è anche possibile trovare altri equilibri, proporzioni domestiche, conversazione e riposo. Un luogo dove incontrarsi, attendere, sostare e divertirsi. Nei punti di accesso sono collocati dissuasori all’occorrenza mobili, in questa maniera sarà possibile aprire e chiudere al traffico e alla sosta veicolare tutta la piazza o solamente parti di essa, in funzione delle diverse esigenze di uso che si possono venire a creare. l sistema di pavimentazione lineare è caratterizzato da blocchi prefabbricati in calcestruzzo lineari e ricurvi per l’attacco delle panchine. Queste basi per la pavimentazione assumono dimensioni diverse tra loro ma con una facilità di incastro tale per cui le superfici realizzate appaiono omogenee ma allo stesso tempo variabili. I blocchi sono leggermente distanziati tra loro da un’ampia fuga. Le pavimentazioni si suddividono in zone differenziate per materiali e colori il cemento decorativo colorato per la zona centrale e adibita al gioco all’aperto (campo da calcio/pallavolo estivo), cemento in lastre prefabbricate per la zona relax con annesse panchine, funzioni concomitanti e fra loro complementari, nel produrre accessori ed attrezzature.  

COMUNE DI SANTO STEFANO DI SESSANIO 

Titolo del progetto Piano Integrato di Sviluppo Urbano 

Importo € 140.000  

Opere di recupero e valorizzazione turistica del centro storico  

Tipologia intervento e finalità 

Santo Stefano di Sessanio è un antico borgo fortificato situato nel Parco Nazionale del Gran Sasso ed è inserito nella lista dei “Borghi più belli d’Italia”. L’impianto attuale risale ai secoli XI e XII; facente parte della Baronia di Carapelle, nel 1463 venne donato al Re D’Aragona, nel 1554 fu ceduto ai Medici di Firenze e, successivamente, divenne patrimonio del Re di Napoli. Il Piano di Sviluppo Urbano di Santo Stefano di Sessanio tocca diversi aspetti: dalla ricostruzione dell’attuale Palazzo del Municipio e consolidamento della nuova sede Comunale all’ammodernamento delle carreggiate stradali, nuovi parcheggi, bike-sharing e percorsi pedonali, fino alla realizzazione di un Area Polifunzionale e di un Polo Artigianale. Tali interventi, compatibili con l’ambiente storico-antropico e naturale circostante, attuati in sinergia permettono di arricchire ed esaltare l’unicità della consuetudine percettiva urbana e di potenziare l’accessibilità e la fruizione di servizi attuali e nuovi. 

COMUNE DI SCANNO

Titolo del progetto Progetto di valorizzazione del centro storico

Importo € 140.171,19

Acquisizione e recupero della Ex-Chiesa della Madonna delle Grazie da destinare a sala museale a completamento

Tipologia intervento e finalità

Il presente Progetto si prefigge dare continuità operativa a due linee di programmazione volte alla valorizzazione del Centro Storico di Scanno già attivate: la prima prevede l’acquisizione al patrimonio pubblico ed il suo restauro di una emergenza architettonica da destinare a sala museale organicamente inserita nel Sistema Museale Scannese; la seconda intende dare seguito ad una operazione di recupero del patrimonio edilizio privato che ha trovato un buono spunto di avvio con un bando di co-finanziamento dell’iniziativa dei diretti interessati.

COMUNE DI TAGLIACOZZO

Titolo del progetto Riqualificazione di Via Borgo Vecchio

Importo € 140.000

Tipologia intervento e finalità

La riqualificazione di Via borgo vecchio ha come primo obiettivo la messa in sicurezza della dissestata pavimentazione di sanpietrini in basalto, ormai da tempo pericolosi per la pubblica incolumità nonché poco efficienti per lo scolo delle acque meteoriche e per nulla decorosi visti i continui riposizionamenti degli stessi a causa dell’inserimento dei vari sottoservizi nel corso degli anni. Data l’importanza storico-artistica sia della Città di Tagliacozzo sia della posizione di Via Borgo Vecchio all’interno della stessa, con il rifacimento del tratto stradale ci si propone di restituire quel valore urbano, funzionale e di immagine che già gli appartiene e lo caratterizza, sottolineando il totale recupero e riutilizzo del manto stradale presente, ma affidandolo, tuttavia, alla relazione con la contemporaneità.

COMUNE DI VILLALAGO

Titolo del progetto Riqualificazione spazi e infrastrutture pubbliche

Importo € 140.000

Edificio Museo delle tradizioni del lavoro e della Religiosità Popolare – Torrecivica – Biblioteca Comunale

Tipologia intervento e finalità

Gli interventi previsti nel presente progetto possono così riassumersi:

– riparazione di tratti di pavimentazione in porfido delle scalinate dei vicoli del Centro Storico danneggiata e avvallata nella zona centrale delle pedate in prossimità dei cigli dei gradini (Via Iafolla Mattia, Via Gentile Giuseppe e Via Di Paolo Fiorino);

– restauro delle pareti e impermeabilizzazione delle volte delle zone voltate dei vicoli comunali del Centro Storico (vicolo di Mezzo; vicolo dell’Infuocata e vicolo del Colle) riparazione e tinteggiatura della facciata intonacata della Chiesa della Madonna Addolorata e restauro del paramento in pietra faccia-vista della facciata della Chiesetta S. Michele;

– riparazione e integrazione di ringhiere e balaustre in ferro di protezione lungo i percorsi pedonali e le piazzette in ferro battuto verniciato color grigio-micaceo opaco;

– realizzazione di panca in muratura con seduta in lastra di pietra calcarea bianca bocciardata con bordo a vista a mezzo toro, su due lati della piazzetta F. Piantadosi, per evitare il deflusso dell’acqua piovana e le relative infiltrazioni sui fabbricati adiacenti e sottostanti;

– rifacimento del manto di copertura in coppi, guaina e lattonerie e riparazione e ritinteggiatura delle facciate dell’edificio sede del “Museo delle tradizioni del lavoro e della religiosità popolare”, della Biblioteca comunale e della Torre dell’orologio.

Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo – Masterplan per L’Abruzzo D.G.R. n. 361 del 29/06/2017, il Comune intende continuare sulla strada di riqualificazione delle emergenze edilizio-architettoniche presenti. 

COMUNE DI ROCCA SAN GIOVANNI 

Titolo del progetto Riqualificazione del centro storico e arredo urbano 

Importo € 140.000

Rifacimento della pavimentazione stradale di Corso Garibaldi

Tipologia intervento e finalità 

L’intervento è stato previsto ad integrazione di un programma di riqualificazione urbana che l’Amministrazione comunale ha intrapreso già da diversi anni, che contempera le esigenze della sicurezza e della vivibilità, evitando di operare per interventi puntiformi scoordinati. Gli obiettivi che il progetto si prefigge sono la rivitalizzazione e riqualificazione del Centro Storico attraverso il rifacimento di spazi ed aree pubbliche, la sistemazione dell’arredo urbano, la conservazione ed il recupero di edifici di pregio architettonico. Sulla base delle scelte e delle indicazioni fornite dall’Amministrazione comunale l’intervento andrà a riqualificare un tratto di Corso Garibaldi e più precisamente il tratto compreso tra largo Lentisco e l’edificio delle Poste, costituente l’asse viario principale all’interno del centro storico.

COMUNE DI SCANNO

Titolo del progetto Progetto di valorizzazione del centro storico

Importo € 140.171,19

Acquisizione e recupero della Ex-Chiesa della Madonna delle Grazie da destinare a sala museale a completamento

Tipologia intervento e finalità

Il presente Progetto si prefigge dare continuità operativa a due linee di programmazione volte alla valorizzazione del Centro Storico di Scanno già attivate: la prima prevede l’acquisizione al patrimonio pubblico ed il suo restauro di una emergenza architettonica da destinare a sala museale organicamente inserita nel Sistema Museale Scannese ; la seconda intende dare seguito ad una operazione di recupero del patrimonio edilizio privato che ha trovato un buono spunto di avvio con un bando di co-finanziamento dell’iniziativa dei diretti interessati  

COMUNE DI TAGLIACOZZO

Titolo del progetto Riqualificazione di Via Borgo Vecchio 

Importo

€ 140.000

Riqualificazione di Via Borgo Vecchio

Tipologia intervento e finalità

La riqualificazione di Via borgo vecchio ha come primo obiettivo la messa in sicurezza della dissestata pavimentazione di sanpietrini in basalto, ormai da tempo pericolosi per la pubblica incolumità nonché poco efficienti per lo scolo delle acque meteoriche e per nulla decorosi visti i continui riposizionamenti degli stessi a causa dell’inserimento dei vari sottoservizi nel corso degli anni. Data l’importanza storico-artistica sia della Città di Tagliacozzo sia della posizione di Via Borgo Vecchio all’interno della stessa, con il rifacimento del tratto stradale ci si propone di restituire quel valore urbano, funzionale e di immagine che già gli appartiene e lo caratterizza, sottolineando il totale recupero e riutilizzo del manto stradale presente, ma affidandolo, tuttavia, alla relazione con la contemporaneità.

COMUNE DI VILLALAGO

Titolo del progetto Riqualificazione spazi e infrastrutture pubbliche

Importo € 140.000

Edificio Museo delle tradizioni del lavoro e della Religiosità Popolare – Torrecivica – Biblioteca Comunale

Tipologia intervento e finalità

Gli interventi previsti nel presente progetto possono così riassumersi:

– riparazione di tratti di pavimentazione in porfido delle scalinate dei vicoli del Centro Storico danneggiata e avvallata nella zona centrale delle pedate in prossimità dei cigli dei gradini (Via Iafolla Mattia, Via Gentile Giuseppe e Via Di Paolo Fiorino);

– restauro delle pareti e impermeabilizzazione delle volte delle zone voltate dei vicoli comunali del Centro Storico (vicolo di Mezzo; vicolo dell’Infuocata e vicolo del Colle) riparazione e tinteggiatura della facciata intonacata della Chiesa della Madonna Addolorata e restauro del paramento in pietra faccia-vista della facciata della Chiesetta S. Michele;

– riparazione e integrazione di ringhiere e balaustre in ferro di protezione lungo i percorsi pedonali e le piazzette in ferro battuto verniciato color grigio-micaceo opaco;

– realizzazione di panca in muratura con seduta in lastra di pietra calcarea bianca bocciardata con bordo a vista a mezzo toro, su due lati della piazzetta F. Piantadosi, per evitare il deflusso dell’acqua piovana e le relative infiltrazioni sui fabbricati adiacenti e sottostanti;

– rifacimento del manto di copertura in coppi, guaina e lattonerie e riparazione e ritinteggiatura delle facciate dell’edificio sede del “Museo delle tradizioni del lavoro e della religiosità popolare”, della Biblioteca comunale e della Torre dell’orologio.

Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo – Masterplan per L’Abruzzo D.G.R. n. 361 del 29/06/2017, il Comune intende continuare sulla strada di riqualificazione delle emergenze edilizio-architettoniche presenti.