Alpinismo, scienza e solidarietà: un appuntamento importante di livello internazionale con il piccolo grande alpinista teramano Gaetano Di Blasio che ha scelto di dedicare la sua passione alla ricerca, sensibilizzazione e all’aiuto concreto verso i bambini che non hanno avuto la fortuna di nascere e crescere ai piedi delle nostre splendide montagne ma in zone dove crescere è sempre più difficile è ogni aiuto è importante. Ancora una volta il nostro Gaetano – che non finirà mai di stupirci – faranno ricerca scientifica finalizzata ad uno studio degli effetti dell’ipossia d’alta quota. Vari parametri fisiologici saranno valutati al fine di poter tracciare una correlazione tra l’alta quota e le variazioni che questa condizione è in grado di generare sull’organismo. Faranno solidarietà in quanto il gruppo porterà aiuti economici a una scuola materna con 40 bambini a Kathmandu, continuando un aiuto costante che dura da cinque anni, e richiamando l’attenzione degli “appassionati della montagna” alla solidarietà verso chi si trova in condizione di grande povertà. Faranno cultura raccontandoci il loro alpinismo rispettoso dell’ambiente attraverso immagini uniche e suggestive
La presentazione della spedizione LOBUCHE PEAK PYRAMID 2022 – situata a 6.119 metri e ubicata nella regione del Khumbu (Everest) – si è svolta ad Arsita perché l’evento è patrocinato dal CAI di Arsita. Tra i presenti Gaetano Di Blasio (capo spedizione di Teramo e socio del CAI Arsita), Vittore Verratti (referente delle spedizione scientifica), Manolo Pierannunzio (presidente locale sezione CAI). La spedizione partirà il 18 ottobre e rientrerà in Italia il 7 novembre 2022. Gli alpinisti saliranno sui 6100 metri del Lobuche – una delle salite più impegnative di tutti i cosiddetti trekking peaks del Nepal, ma sicuramente anche una delle più spettacolari e panoramiche. – aiutati da portatori e sherpa che trasporteranno la logistica per i campi ma anche il materiale alpinistico che servirà per rendere sicuro il percorso attrezzando con corde fisse i vari passaggi tra crepacci e saracchi.
L’alpinismo è un’attività che offre la possibilità di superare di volta in volta i propri limiti esplorando nuove vie mai raggiunte prima, ma anche di dare forma al desiderio di conoscere culture nuove con la voglia di aiutare la gente del posto che ci accompagna in queste imprese. Gaetano Di Blasio alpinista non professionista ma professionale al massimo livello, noto a livello internazionale per le sue ottime e ripetute imprese, ci insegna con questa sua irrefrenabile passione cosa significa scalare, esplorare, soffrire per arrivare in cima e al contempo essere solidali ed essere altruisti con gli altri Anche se non è noto a tutti – e questo lo rende se possibile ancora più credibile – nella sua carriera, oltre a scalare le cime più alte nel Nepal testimoniando cosa significhi il coraggio dei sogni, narrando la vita di uomo che ha dedicato la sua esistenza all’avventura, alla scoperta di luoghi inesplorati alla creazione di progetti solidali per le popolazioni locali come la costruzione di una scuola. A me che più volte ho chiesto di andare con lui senza mai riuscirci non resta che augurargli buon viaggio.