TERAMO – Peccato per l’espulsione nel finale di Diakite (fallo da ultimo uomo), ancora tra i migliori in campo: è l’unica nota stonata di un pomeriggio che conferma la forza e la quadratura di squadra dell’undici di Paci, che pur dovendo rinunciare all’infortunato Piacentini, ha messo dentro il miglior Iotti da quando veste la maglia biancorossa, non concedendo quasi mai nulla ai padroni di casa.
Il solito Teramo, quello sceso in campo con il classico 4-2-3-1: il Monopoli dello scorso anno, va ricordato, stravinse due volte contro i biancorossi, firmando anche l’esonero, al Bonolis, di Tedino. Il 3-5-2 di Scienza, stavolta, ha fatto il solletico agli ospiti, andati subito in vantaggio, come a Bari, dopo poco più di un minuto. Da uno spunto di Bombagi (ottima la sua prova) nasce un angolo che Costa Ferreira calcia lungo sul secondo palo, scavalcando il non esente da responsabilità Pozzer: per Ilari è un gioco da ragazzi buttarla dentro di testa.
La gara è in discesa ed i biancorossi, coscienti del fatto che, trovare il raddoppio equivarebbe a legittimare la vittoria anzitempo, vanno sul 2-0 con una rapida ripartenza, al 18°, quando Bombagi confeziona l’assist per Costa Ferreira che, smarcatissimo, non ha difficoltà a metterla dentro. Il Monopoli accusa il colpo e perde pure Giosa per infortunio sul finire della prima frazione, al 39°, dopo che Lewandowski aveva deviato brillantemente in corner l’unico tiro dei pugliesi nello specchio della porta, di Piccinni, al minuto 25.
Nella ripresa subito Antonacci x Tazzer, anche lui infortunato in avvio, e dopo un innocuo colpo di testa di Paolucci, l’ex, al 13°, i biancorossi sfiorano lo 0-3 con Pinzauti, servito in verticale da Bombagi: la sua deviazione è sporca Pozzer, stavolta, la tiene.
Il tempo di vedere Mungo in campo correre un forsennato (dal 16° al posto dell’attaccante ex Pontedera) e salta il collegamento video con Eleven…
Come ai vecchi tempi, si lavora di telefono, ma di cenni di cronaca importanti non ve ne sono, se non il già narrato rosso diretto a Diakite e la gioia irrefrenabile per un Teramo sorprendente ma convincente: 3 gare, 7 punti con due trasferte (Bari e Monopoli) ed una gara da recuperare.
Scusate se è poco…
(TRA NON MOLTO IN RETE LE INTERVISTE DI PACI, ILARI E COSTA FERREIRA)