PESCARA  – In Abruzzo aumentano, seppur  lievemente, i minori vittime di reati: sono stati 90 nel 2018,  cioè il 3% in più rispetto all’anno precedente (87); il 52% di  questi è di sesso femminile (56% nel 2017). È quanto emerge, a  livello regionale, dai dati elaborati dal Comando Interforze per il nuovo Dossier della Campagna “Indifesa” di Terre des Hommes  per porre l’attenzione sui diritti negati a milioni di bambini  in Italia e nel mondo.
I casi più frequenti – 22 nel 2018 e 26 nel 2017 – sono  quelli di “maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli”,  comunque in calo del 15%. A crescere in modo esponenziale sono  la “detenzione di materiale pornografico” (+300%, 4 casi nel  2018 e uno nel 2017), l'”abuso di mezzi di correzione o di  disciplina” (+233%, 10 casi nel 2018 e 3 nel 2017) e la  sottrazione di persone incapaci (+100%, 4 casi nel 2018 e 2 nel  2017).
Calano invece la “violenza sessuale aggravata” per cui, nonostante un -58%, si contano comunque cinque casi (12 nel
2017) e la “corruzione di minorenni” (-50%, un caso nel 2018 e 2  nel 2017). Lieve calo, -9%, anche per la “violenza sessuale”,
che conta comunque dieci casi nel 2018 e undici nel 2017.  (ANSA).