ATRI – Sarà un fine settimana dedicato in particolare alle tradizioni quello che è in programma ad Atri per il 14 e 15 settembre 2024 con la Festa dell’Uva e il Festival dell’Organetto abruzzese, trofeo Piero Tavani, alla sua terza edizione. Le iniziative, patrocinate dal Comune di Atri, con il contributo della Regione Abruzzo e della Fondazione Tercas, sono a cura del Rione San Domenico in collaborazione con l’archivio Antonio Di Jorio, il Coro Di Jorio e l’associazione Atri da Vivere.

La Festa inizierà sabato 14 settembre alle ore 15 con Fattorie Aperte a cura di CulTurA’ (prenotazioni al 351 662 0872). Alle 16 nel Cortile di Palazzo Ducale ci sarà il Festival dell’Organetto, in caso di pioggia si svolgerà nell’auditorium Sant’Agostino. Domenica 15 si entrerà nel vivo della Festa dell’Uva con degustazione di vini locali e prodotti enogastronomici nei locali aderenti del centro storico, dalle 12 alle 22. Dalle 15,30 nelle vie del centro storico ci sarà la sfilata di carri allegorici con arrivo in Piazza Duchi Acquaviva. Intanto dalle 15 in Corso Elio Adriano è in programma il mercatino dei bambini, riciclo di giocattoli, oggettistica e vestiti oltre a un mercatino di abbigliamento e accessori, ci sarà anche l’area per lo yoga e per il gioco del calcio e molto altro a cura di Libera. Alle 17 nel centro storico ci sarà il Tour Speciale Festa dell’Uva “Atri Segreta” a cura di CulTurA’ con degustazione finale di prodotti tipici. Prenotazione obbligatoria: 351 66 20 872. Alle 18 nel Foyer del Teatro Comunale sarà possibile degustare i Vini Ausonia in presenza della Fondazione Italiana Sommelier Abruzzo Adriatico, presenterà Giancarlo Pierannunzi di Virtù Quotidiane, previsti due turni, alle 18 e alle 19. Prenotazione obbligatoria al: 320 68 93 267.

“La festa dell’Uva – dichiarano il Sindaco Piergiorgio Ferretti e l’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – è una iniziativa molto amata e seguita e chiude gli appuntamenti della stagione estiva. Sono tante le persone che preparano i carri allegorici, che mantengono quindi viva una tradizione antica e per questo di grande valore. Il Festival dell’Organetto, inoltre, da ormai tre edizioni riesce a portare nella città di Atri numerosi appassionati di questo strumento nel ricordo di Piero Tavani. Ringraziamo tutti gli organizzatori dei vari appuntamenti per il grande impegno e invitiamo tutti a venire ad Atri questo fine settimana per salutare l’estate con l’allegria e la spensieratezza che caratterizza questi appuntamenti”.