TERAMO – Superbonus e crediti incagliati, serve almeno la proroga di un anno. E’ quanto hanno sostenuto i presidenti  delle principali sigle associative provinciali del settore, Alfredo Martinelli di CNA Costruzioni, Ezio Iervelli di ANCE ed Enzo Marcozzi di ANIEM, questa mattina nella Sala consiliare della Provincia di Teramo in un incontro che aveva l’obiettivo di sensibilizzare i parlamentari abruzzesi su quella che potrebbe rivelarsi una vera e propria sociale. L’allarme lanciato da tempo dai tre organismi, infatti, descrive una situazione di circa 400 imprese a rischio con 800 milioni di crediti incagliati.

Presente all’incontro il deputato Luciano D’Alfonso che ha sostenuto le ragioni delle associazioni di categoria e la necessità della proroga di una legge che ha liberato “esperienze di cantiere e attività economiche da valorizzare – ha detto – liberate con l’istituto del Superbonus 110%. che ha fatto bene al patrimonio abitativo ma anche all’economia e al PIl
Un’intuizione che va ulteriormente migliorata e razionalizzata, ma non va abbandonata”.

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