TERAMO – L’anno scolastico che sta per iniziare non sarà solo un anno difficile per l’emergenza epidemiologica, i cui sviluppi sono ancora imprevedibili, ma anche perché già si intravedono i segnali di interventi che, con il pretesto dell’emergenza, rischiano di impoverire la nostra scuola pubblica. C’è un tema che non bisogna dimenticare, e che più volte abbiamo sottolineato anche a livello locale. Per un’offerta formativa di qualità è necessario avere un personale preparato, formato e stabile. Anche quest’anno però, nonostante i tanti proclami, avremo nelle nostre scuole tanti lavoratori precari.

In questi giorni stanno terminando le operazioni riguardanti le nomine annuali del personale scolastico. Di seguito l’elaborazione fatta dalla FLC CGIL sui dati dell’Ambito territoriale di Teramo

Posti INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO SECONDARIA

II GRADO

TOTALE
SOSTEGNO 81 29 168 134 412
Comune 18 336 58 171 583
126 385 236 440 995

Per gli ATA queste sono le previsioni:

ATA
Assistente amministrativo 26
Assistente Tecnico   8
Collaboratore scolastico            131
Altri profili (Cuoco, addetto az.agr etc)               5
Totate           170

A questi numeri si aggiungeranno  gli incarichi temporanei. Dunque saranno oltre 1200 i precari nelle scuole della provincia.

Da tempo lo diciamo, accanto alle politiche sul reclutamento  occorre intervenire per:

  1. Eliminare le situazioni di affollamento delle classi e di mancato rispetto del distanziamento di almeno un metro, tema che, ribadito formalmente negli impegni sottoscritti dal Ministro nel Protocollo di sicurezza, è scomparso nelle note ministeriali.

  1. Ripristinare l’organico covid per tutto l’anno scolastico 2021/2022, con la finalità fondamentale di garantire il distanziamento, prevedendo la suddivisione delle classi e l’aggiunta di personale ATA dedicato tenuto conto dell’aggravio dei carichi di lavoro per garantire la sicurezza.

  1. Intervenire sulla modifica delle norme (come il DPR 81/09) sulla formazione delle classi e sul dimensionamento scolastico, e sugli ordinamenti, norme che sovrintendono alla definizione degli organici, per restituire tempo scuola  adeguato agli studenti e alle studentesse.

  1. Costituire presidi sanitari nelle scuole come strumento strategico per tenere sotto controllo la diffusione del virus e per far assumere nelle singole istituzioni scolastiche decisioni ponderate (chiudere o tenere aperte le scuole) nei casi di focolai.

  1. Garantire l’esclusività del sistema di trasporto scolastico.  E’ singolare chiedere rigore e inflessibilità alle istituzioni scolastiche, a fronte di una sostanziale disattenzione agli obblighi di sicurezza durante il percorso in treno o autobus.

Nelle scuole  c’è una  grande passione  professionale e una profonda coscienza civile di tutte le lavoratrici e i lavoratori, dimostrate anche dal rilevante numero di vaccinazioni effettuate. Saranno il faro per affrontare quest’anno difficile. Noi continueremo a batterci perché ci siano interventi appropriati da parte delle istituzioni. Le studentesse e gli studenti hanno diritto ad una scuola pubblica di qualità.

Un augurio di buon lavoro a tutte e tutti. 

FLC CGIL TERAMO