TERAMO – Trasporto pubblico urbano troppo costoso con le nuove linee? Il Consigliere comunale di “Oltre” Luca Corona replica all’Assessora al Governo del Territorio Stefania Di Padova.
Il nuovo servizio riguarda il quartiere di Villa Pavone con il collegamento all’area cimiteriale. Un problema sorto a seguito dei lavori del sottopasso di Villa Pavone, che ha naturalmente cambiato il percorso urbano che transitava sulla statale 80.
“Dopo varie sollecitazioni anche in consiglio comunale, l’Assessore aveva garantito che sarebbe stata collocata una fermata presso il Cimitero – tuona Corona – La stessa Di Padova dopo alcuni incontri con i residenti nei mesi scorsi, tra aprile e giungo, aveva rassicurato in merito alla tempestica di inizio del servizio per settembre, affermando con certenza che il servizio si sarebbe ampliato anche verso lo Stadio-Centro commerciale. Bene siamo arrivati alla metà di settembre e leggo affermazioni completamente diverse da parte della stessa, ovvero che non ci sono i fondi“.
“Ora le porto un bel tapiro”, prosegue Corona – glielo avevo promesso nel consiglio comunale a giugno ponendole una domanda secca sul servizio autobus a Villa Pavone. Lei mi aveva rassicurato che potevo tranquillamente legare un nodo al fazzoletto e che a settembre lo avrei sciolto, mentre io le promisi che se non avesse rispettato quanto dichiarato le avrei consegnato il tapiro“.
Da domani Corona annuncia che interesserà della vicenda il Sottosegretatio regionale Umberto D’Annuntiis per cercare una soluzione immediata. “Non è possibile continuare con questa storia, le bugie hanno le gambe corte e sono completamente sfiduciato da questa amministrazione fatta solo di proclami, annunci e comunicati stampa, vedesi anche il piano asfalti“. Corona accusa apertamente l’Assessora Di Padova: “Solo ora si accorge che il costo è di oltre 100.0000 euro? Forse se si fosse organizzata in tempo con Regione e Baltour, invece gli incontri, per quel che mi risultano, sono avvenuti solo nell’ultimo mese, si sarebbe trovata una soluzione. Si è partiti nuovamente in ritardo e non è la prima volta per questa amministrazione”.