Riceviamo e pubblichiamo mozione del gruppo consiliare Teramo 3.0, a firma dei consiglieri comunali Giovanni LUZII e Osvaldo DI TEODORO, concernente i “Progetti comunali di utilità collettiva tramite disponibilità dei beneficiari di reddito di cittadinanza”.

PREMESSO che il Decreto legge n. 4/2019 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, convertito in Legge n. 26 del 28.03.2019, all’art. 4 comma 15 così dispone: In coerenza con le competenze professionali del beneficiario e con quelle acquisite in ambito formale, non formale e informale, nonché in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso del colloquio sostenuto presso il centro per l’impiego ovvero presso i servizi dei comuni, il beneficiario è tenuto ad offrire nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, da svolgere presso il medesimo comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibile con le altre attività del beneficiario e comunque non inferiore al numero di otto ore settimanali, aumentabili fino ad un numero massimo di sedici ore complessive settimanali con il consenso di entrambe le parti. La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc. Le forme e le caratteristiche, nonché le modalità di attuazione dei progetti di cui al presente comma sono definite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. I comuni comunicano le informazioni sui progetti ad una apposita sezione della piattaforma dedicata al programma del Rdc del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui all’articolo 6, comma 1. L’esecuzione delle attività e l’assolvimento degli obblighi del beneficiario di cui al presente comma sono subordinati all’attivazione dei progetti. L’avvenuto assolvimento di tali obblighi viene attestato dai comuni, tramite l’aggiornamento della piattaforma dedicata”;

PRESO ATTO che i sei mesi indicati nella legge scadranno il prossimo 29 settembre;

CONSIDERATO che l’Amministrazione comunale di Teramo potrebbe giovarsi in molteplici settori della collaborazione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, ad esempio per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità a tutela del patrimonio pubblico o ambientale, per le attività pertinenti alle specifiche professionalità dei percettori, per le attività di pulizia, di cura del decoro e del verde pubblico, per la realizzazione di progetti culturali che assecondino anche le inclinazioni e le competenze dei beneficiari;

RITENUTO urgente chiedere che vengano al più presto attivate tutte le procedure amministrative propedeutiche alla redazione dei progetti ai quali adibire i destinatari del reddito di cittadinanza che potranno/dovranno svolgere lavori di pubblica utilità;

CONSIDERATO altresì, giacché il citato obbligo risulta subordinato alla pubblicazione comunale dei progetti da effettuarsi all’esito di apposita decretazione ministeriale da emanarsi entro i sei mesi dall’entrata in vigore della normativa sul reddito (29 settembre p.v.), che l’amministrazione debba individuare le esigenze del territorio e le attività a cui destinare i predetti beneficiari, stabilendo sin da subito una proficua interlocuzione con gli Enti deputati alla gestione dell’intera normativa sul reddito di cittadinanza (Ministeri, Inps, Regione Abruzzo, Centri per l’Impiego, Patronati, ecc.);

RITENUTO, pertanto, di dover dare sollecito avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche all’implementazione della sopra menzionata normativa, al fine di poter perseguire la maggiore utilità collettiva per lo sviluppo della città;

Tutto ciò premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERAMO

delibera di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale:

  1. a voler dare sollecito avvio a tutte le attività amministrative propedeutiche all’implementazione della normativa sul reddito di cittadinanza, per il tramite della individuazione delle esigenze del territorio e delle specifiche attività a cui destinare i predetti beneficiari, stabilendo sin da subito una proficua interlocuzione con gli Enti deputati alla gestione delle citate previsioni legislative, e conseguentemente procedendo alla redazione dei progetti ai quali adibire i soggetti in parola, onde poter perseguire la maggiore utilità collettiva per lo sviluppo della città.

Il Consigliere Comunale

Giovanni LUZII

Il Consigliere Comunale

Osvaldo DI TEODORO