TERAMO – Se per far rimuovere un “bidone” in via Sant’Antonio si è dovuto scomodare un dirigente, Teramo Vivi Città si chiede, a chi bisogna appellarsi per liberare il marciapiede di via Savini da “più bidoni”.
Per il Codice della Strada il marciapiede è quella “parte della strada, esterna alla carreggiata, rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata ai pedoni”.
Ma a Teramo, qualche distratto avrà confuso la parola “pedoni con bidoni”.
Così in via Savini il marciapiede è diventato un “parcheggio per bidoni”, se poi teniamo conto che il porticato adiacente in alcune ore del giorno è inaccessibile per “lavori di pulizia”, ecco che pedoni e diversamente abili si ritrovano “in mezzo alla strada” nel vero senso della parola.