SILVI – Il progetto sociale LiberarSi, promosso dall’ex assessore al Sociale Fabrizio Valloscura e cofinanziato dalla Fondazione Tercas, è pienamente operativo. Si tratta di un servizio di Assistenza Educativa di strada istituito dal Comune di Silvi e di uno Sportello di presa in carico di soggetti che hanno bisogno di particolari trattamenti per superare problematiche di dipendenza e per l’avvio degli stessi alle strutture sanitarie qualificate. “L’educativa di strada – ha reso noto il promotore dell’importante iniziativa Fabrizio Valloscura – si svolge nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile e lo Sportello è aperto e disponibile a chi ne ha bisogno due volte a settimana. La finalità del Progetto è quella di prevenire, attraverso relazioni singole o aggregate, il consolidarsi o il cronicizzarsi di situazioni a rischio, con particolare riguardo alle varie forme di dipendenza”. “Il progetto – ha detto l’assessore al Sociale Beta Costantini che ora gestisce l’iniziativa – ha iniziato il suo cammino con l’effettuazione della mappatura dei luoghi in cui si aggregano spontaneamente i ragazzi. Fino a giugno 2024, due operatori di strada con esperienza nel campo, muniti di cartellino di riconoscimento, saranno presenti sul territorio dalle 09 alle 13 e dalle ore 21.00 e le 01.00. Gli operatori hanno il compito di “agganciare” i giovani, anche attraverso l’utilizzo di profili social dedicati, e di instaurare con loro una relazione per favorire l’accesso allo Sportello e ai Servizi territoriali che possono offrire soluzioni ai loro diversi bisogni. Nel periodo scolastico il Servizio sarà offerto anche agli insegnanti, alle famiglie e agli alunni, per prevenire il disagio in ambito minorile, ridurre i comportamenti disfunzionali, gestire l’evasione dell’obbligo scolastico e sensibilizzare i ragazzi sui temi della legalità. Nello Sportello operano una psicologa e una psicoterapeuta che garantiscono consulenze psicologiche e prese in carico volte all’invio ai Servizi Territoriali. Tutte le attività e i servizi sono a completa e gratuita disposizione di chiunque vorrà beneficiarne”.