TERAMO – La redazione di ekuonews è pronta ad affrontare una nuova stagione televisiva imperniata su Non è Supergol, la trasmissione del Lunedì in prima serata storicamente ancorata alle vicende calcistiche dell’ex Teramo e dell’ex Giulianova (erano i tempi di Supergol – ndr -) e che, nel tempo, aveva conseguenzialmente patito le diverse vicissitudini dei due clubs. Quest’anno, nel campionato di Eccellenza, non soltanto si ritroveranno ma saranno entrambe tra le probabili protagoniste; è l’elemento in più che spinge tutte le componenti che vi ruotano attorno ad essere attente a ciò che accadrà.

Alla città capoluogo, fulcro della nostra attività giornalistica, va data una vetrina di prim’ordine, non ce ne voglia nessuno: non è una scelta “contro” ma è un obbligo più che morale.  L’editore dell’emittente molisana Trsp (99 del DT), Federico Mandato che ringraziamo, lo ha fatto proprio in 24 ore e, dopo la proficua esperienza passata, riproporrà la produzione.

Noi non siamo tra coloro che amano farsi belli e che enfatizzano anche modesti risultati di interesse e di ascolti, ma vi assicuriamo che se l’ex Supergol andrà avanti è perché a chiedercelo sono in tantissimi, inclusi coloro che saranno i primi a criticarci dopo la pubblicazione di queste righe o che lo faranno quando prenderemo “posizioni non in linea“, cosa che abbiamo fatto fino alla stagione scorsa (senza sbagliarci – ndr -).

Altra “confidenza“: negli ultimi anni, anche in Lega Pro, non eravamo più riusciti a bagnare l’esordio stagionale in anticipo rispetto all’inizio del campionato: questa volta ce l’abbiamo fatta perché NON E’ Supergol andrà in onda con il primo numero Lunedì 28 Agosto p.v., dalle ore 21:00 alle ore 22:30.

Discorso a parte merita Tonino Valbruni, inseparabile compagno di viaggio, perché sarà ovviamente lui IL mister del salotto televisivo, esattamente come fa da tantissimi anni e come fece nel 2019 quando, dinanzi al fuggi fuggi generale per essere stati “costretti” a dover ripartire in streaming (per 16 settimane andò così – ndr -), non abbandonò. Fu il solo.

Grazie mister, ancora oggi.