TERAMO – E’ stata Teramo, la città di Marco Pannella, la prima a realizzare l’iniziativa del Partito Radicale, svolta in tutta Italia, del “Ferragosto in carcere”. Ed è proprio nell’orma di una delle principali battaglie civili di Pannella, quella sulle carceri e i detenuti, che questa mattina, giovedì 11 luglio, una delegazione composta da Ariberto Grifoni del “Partito Radicale nonviolento transnazionale transpartito”, l’OSS Elisabetta Salvatori Passanti e l’insegnante di lingue Gabriella Antonacci, Jacopo Di Michele, Luigi Flagelli, Tommaso Navarra, ha visitato la struttura carceraria teramana di Castrogno, per poi illustrare le impressioni e i dati rilevati della visita alla stampa.
Il dato che balza immediatamente alle cronache è quello relativo alla popolazione carceraria, perché su una capienza regolamentare di 255 posti, la casa circondariale di Teramo ospita ben 423 detenuti “ed è un dato su cui l’Italia continua a fare brutta figura – ha commentato Grifoni – perché se migliorassero le condizioni degli ultimi migliorerebbero anche le condizioni di tutta la società. La questione carcere, la questione giustizia, la questione dell’intero sistema, parte soprattutto da questi numeri ed è un sistema che va profondamente riformato“. Insieme alla questione delle aree, una su tutte l’area sanitaria, presenta problematiche molto sentite e costantemente denunciate.
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