ALBA ADRIATICA – La Bandiera Blu rappresenta uno standard di eccellenza per le località balneari ed impegna
l’Amministrazione Comunale a rispettare criteri specifici di qualità dell’acqua, gestione ambientale, sicurezza e servizi offerti ai visitatori. Uno di questi criteri fondamentali, come si evince dal documento redatto dalla FEE Italia, inerente la procedura operativa per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento, riguarda l’accessibilità per le persone con disabilità, includendo quale requisito obbligatorio, l’installazione di pedane appositamente progettate per facilitare l’accesso alla spiaggia nonché il posizionamento di sedie job per le persone con disabilità.
Noi del gruppo consiliare Siamo Alba critichiamo l’operato dell’Amministrazione Casciotti per il mancato posizionamento delle pedane per disabili sulla spiaggia, entro il 1° luglio, ignorando, in tal modo, la scadenza obbligatoria e violando i diritti delle persone con disabilità.  Rivendichiamo il diritto da parte delle persone con disabilità di godere appieno delle bellezze naturali e del piacere del mare.

Tuttavia, nonostante l’obbligo legale e la necessità evidente di fornire un accesso adeguato a tutti i cittadini, l’Amministrazione ignora questo importante requisito. Questo atteggiamento, per noi, è totalmente inaccettabile e costituisce una chiara violazione dei diritti delle persone con disabilità. L’Amministrazione ha il dovere di garantire l’accessibilità a tutti i cittadini, senza discriminazioni di alcun genere. Il mancato posizionamento delle pedane per disabili sulla spiaggia dimostra un’assoluta mancanza di sensibilità e rispetto verso le persone con  disabilità, escludendole dal pieno godimento delle strutture e delle opportunità ricreative della comunità.
Il gruppo consiliare Siamo Alba, facendosi portavoce della comunità locale e delle organizzazioni che si battono per i diritti delle persone con disabilità, richiede misure immediate e soluzioni tempestive a questo grave ritardo da parte dell’Amministrazione. A stagione già avviata, rivendichiamo il diritto di ognuno di accedere in spiaggia così come avviene nelle spiagge dei comuni limitrofi di Martinsicuro e Tortoreto che hanno ottemperato a tale obbligo, rispettando la tempistica prevista dalla FEE Italia – Gruppo consiliare Siamo Alba