PESCARA – Proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con blocco immediato dello straordinario e supplementare e possibile ricorso ad una prima giornata di sciopero. Lo annuncia La Filcams CGIL Abruzzo Molise che denuncia: “le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin sono inaccettabili, carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori ecc”.

“Nonostante le criticità evidenziate, le Società del gruppo non si rendono disponibili ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare soluzioni. Eurospin nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici. Eppure nulla investe sul benessere dei propri dipendenti. Inevitabile un’azione di lotta!”, conclude Filcams CGIL Abruzzo Molise.