ALBA ADRIATICA – Una mostra affascinante che permetterà di “vestire i panni” di calzolai, osti, venditori ambulanti e tanti altri personaggi del passato, che ad oggi rappresentano una delle pagine più affascinanti della storia, quella più tangibile fatta non dai grandi eventi, ma dalla quotidianità.
In mostra antiche stampe originali dal Cinquecento all’Ottocento sui mestieri ambulanti del Centro Italia e dell’antico Regno di Napoli. Le stampe sono firmate da artisti di fama internazionale quali Annibale Carracci, Filippo Palizzi e Bartolomeo Pinelli, che nel corso dei secoli hanno prodotto una vasta collezione di opere, testimonianza tangibile delle arti e tradizioni popolari in Italia.
Si tratta di un’esposizione di indubbia originalità di oltre 100 esemplari: una mostra di opere che, presentando gli usi ed i costumi popolari, permette di scoprire sia le fogge del vestire sia le abitudini di un passato non troppo lontano.
Lo sviluppo industriale ha messo a repentaglio i mestieri tradizionali, molti dei quali sono scomparsi o sono in via di estinzione. Una parte di essi però, ha resistito all’avanzare della civiltà industriale. Si tratta di mestieri quali lo scultore, lo scalpellino, il restauratore di mobili d’arte, la merlettaia, etc. In quest’epoca che sta affrontando una nuova rivoluzione tecnologica, la difesa di arti e mestieri che hanno reso famoso il nostro Paese in tutto il mondo permette di valorizzare la nostra storia e le nostre tradizioni e di farle conoscere al pubblico, soprattutto ai più giovani e ai bambini.
La mostra si terrà il 25 e il 26 luglio sul lungomare di Villa Fiore e il 15 e il 16 agosto presso la Rotonda Nilo.