TERAMO – E’ talmente sotto gli occhi di tutti l’incredibile impennata dei prezzi degli ultimi mesi che ci è difficile non sembrare retorici o ridicoli nello scrivere queste righe.
Il mercato governa le nostre vite, le manovre finanziare di fondi di investimento e miliardari vari incidono direttamente sulle nostre giornate ma nessun governo ha fatto qualcosa per incrementare la ricchezza della classe lavoratrice.  Ora è arrivato il momento di pretenderlo!
Salario minimo a 10euro/ora per tutte e tutti subito!
Nessuno ci darà quello di cui abbiamo bisogno, dobbiamo prenderlo da noi.
Il salario minimo è necessario; è il primo passo verso una distribuzione democratica della ricchezza prodotta nel paese e la concertazione è un regalo agli industriali, solo la lotta paga!
I salari sono diminuiti negli ultimi trent’anni mentre nel resto d’Europa sono aumentati; così come il nostro paese è recettivo nell’accogliere le indicazioni dell’Unione Europea, riforme pensionistiche, austerità, tagli alla spesa pubblica, evitano accuratamente, allo stesso modo di inserire nei nostri ordinamenti norme di civiltà, come il salario minimo, che arrecherebbe solo giovamenti a tutti.
Salario minimo a 10 euro l’ora, reinserimento della scala mobile per combattere l’inflazione: le strade per combattere carovita e innalzamento dei prezzi ci sono, dobbiamo solo scegliere di percorrerle – Casa del Popolo di Teramo