PESCARA – I fratini iniziano a popolare le spiagge abruzzesi ed entra nel vivo l’attività dell’edizione 2022 del Salvafratino Abruzzo, il progetto di volontariato promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF Abruzzo per la tutela del Fratino e del suo habitat e che può contare sulla preziosa collaborazione della Guardia costiera: ogni anno i nidi presenti lungo la costa abruzzese sono monitorati da volontari che li controllano fino alla schiusa delle uova e all’involo dei giovani; vengono anche organizzate giornate di sensibilizzazione con le scuole e con i turisti e attività di pulizia a mano dei tratti di spiaggia dove il Fratino è segnalato. Il Progetto è portato avanti grazie alle attività di volontariato svolte da associazioni, comitati locali e singoli appassionati che seguono il tratto di spiaggia loro assegnato e segnalano la presenza di nuovi nidi. Per questo è importante la partecipazione di sempre più volontari che vengono formati attraverso incontri sul campo.

Quattro dei prossimi incontri formativi si svolgeranno in questo fine settimana, in quattro diverse località della costa, così da poter raccogliere volontari da tutte le zone d’Abruzzo:

  • sabato 12 marzo a Roseto degli Abruzzi nella Riserva regionale del Borsacchio con appuntamento alle ore 9.30 al cancello del Villaggio Lido d’Abruzzo;
  • sabato 12 marzo a Vasto nella Riserva regionale Vasto Marina con appuntamento alle ore 15 all’ingresso della Riserva alla fine del Lungomare Duca degli Abruzzi;
  • domenica 13 marzo a Ortona in Contrada Foro con appuntamento alle ore 9:30 allo stabilimento Punto Verde;
  • domenica 13 marzo a Giulianova nell’Oasi del Fratino e della Camomilla di Mare alle ore 9.30 in zona Molo Sud.

Ai quattro incontri, organizzati dall’Area Marina e dal WWF, hanno aderito, oltre alle amministrazioni comunali di Giulianova, Ortona, Roseto degli Abruzzi e Vasto e le Riserve naturali regionali di Vasto Marina, Punta Punna, Ripari di Giobbe, Punta dell’Acquabella e del Borsacchio, numerose realtà locali: Guide del Borsacchio, Legambiente Abruzzo e Legambiente Terre del Cerrano, Istituto Abruzzese per le Aree Protette, Pro-loco di Giulianova, LIPU, Circolo Nautico Migliori di Giulianova, Circolo Il Nome della Rosa, Associazione Sportiva Up and Down.

“Rivolgiamo un appello a tutti coloro che vogliono fare parte di questo importante progetto di conservazione dal basso – dichiara Filomena Ricci, delegato WWF Abruzzo –. Bastano anche poche ore alla settimana per monitorare un tratto di spiaggia con una piacevole passeggiata lungo il litorale. Il Fratino rischia di scomparire dalle nostre coste, vittima delle pulizie meccaniche delle spiagge, dei cani e gatti vaganti, di vandali e di predatori naturali: tutti insieme però possiamo salvarlo”.

Per  ulteriori informazioni scrivere a abruzzo@wwf.it.

 

foto di Angelo Stama (Guide Borsacchio-WWF)