SILVI – In seguito al botta e risposta tra balneatori e Comune di Silvi sul problema dell’erosione della costa sud, il Partito Democratico esprime le proprie perplessità in merito agli interventi promossi dagli amministratori comunali e regionali di centrodestra.
“I cosiddetti pennelli antierosione” – dichiara il Segretario Antonio Di Blasio – “sono da considerarsi del tutto superati in quanto tanto inefficaci a contrastare il fenomeno erosivo quanto brutti da un punto di vista estetico e quindi penalizzanti per una città che fa dell’estetica, e quindi del turismo, il principale volano per lo sviluppo socio-economico”.
“Non a caso” – aggiunge – “un’alternativa progettuale di recente invenzione è costituita dai pennelli sommersi che, quindi, presentano un impatto ambientale e paesaggistico molto più contenuto”.
“A quest’ultimi, tuttavia, avremmo preferito i cosiddetti Reef artificiali, molto più efficaci persino delle classiche barriere soffolte in quanto capaci, oltre a dissipare una parte consistente dell’energia del moto ondoso, anche di garantire lo scorrimento della sabbia verso la costa, accelerando così il processo di ricostruzione dell’arenile”.
In questo senso è intervenuto anche il Vice Capogruppo Regionale del Partito Democratico Dino Pepe il quale, in considerazione del milione di euro previsto dall’art. 12 della Legge Regionale 10/2022 e stanziato a favore delle imprese balneari colpite dagli eventi calamitosi marini, ha anche denunciato il grave ritardo della Giunta Regionale che dopo due anni non ha ancora approvato alcuna delibera atta a liberare quei fondi già stanziati.
“Un ritardo grave e ingiustificato” – commenta Pepe – “che denota, ancora una volta, la scarsa attenzione che il centrodestra nostrano rivolge alle esigenze e alle sofferenze del territorio”.