PINETO – È in programma per il 16 marzo 2022 alle ore 16 nel Teatro Polifunzionale di Pineto, la riunione di apertura del Forum della Carta Europea del Turismo Sostenibile, per l’avvio del percorso di candidatura dell’AMP Torre del Cerrano alla fase 2 della CETS. La partecipazione è aperta agli operatori che hanno già aderito alla fase 1, ma quanti fossero interessati ad aderire ugualmente, possono contattare gli uffici dell’AMP all’indirizzo protocollo@torredelcerrano.it. L’iniziativa ha un valore importantissimo e lungimirante poiché soltanto le aree protette che hanno ottenuto e consolidato la Carta possono decidere di implementare la Fase II e la fase III della Carta stessa, andando al di là del semplice coinvolgimento delle imprese turistiche con singole azioni, e permettendo loro di ricevere la certificazione individuale, a fronte di un impegno più vasto, concordato direttamente col Parco, a favore della sostenibilità ambientale. Dopo i saluti iniziali dei Sindaci di Pineto e Silvi, rispettivamente Robert Verrocchio e Andrea Scordella, i lavori del Forum saranno coordinati da Luca Dalla Libera di Agenda 21 Consulting.

L’Amp Torre del Cerrano, nel 2014 ha ottenuto come prima area marina protetta in Europa, rinnovata poi nel 2019, la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS). Un ambìto riconoscimento per rappresentare a livello europeo il modello di Parco ‘sostenibile’ ed efficiente che tutela, promuove e valorizza il territorio, coinvolgendo tutti gli attori in esso presenti. La CETS è un riconoscimento conferito da EUROPARC Federation, e si basa su un accordo volontario tra gli attori coinvolti nello sviluppo turistico, al fine di mettere in pratica una strategia locale e un relativo piano di azione per il turismo sostenibile. La CETS, infatti, è un pratico strumento metodologico e una certificazione che permette alle aree protette di migliorare costantemente lo sviluppo sostenibile e la gestione del turismo, tenendo in considerazione i bisogni dell’ambiente, della comunità e delle imprese turistiche locali. Mentre nella Fase I conseguita nel 2014 e nel 2019 è l’area marina protetta che richiede e riceve il riconoscimento della carta con la collaborazione delle imprese turistiche e di altri attori locali, con la candidatura alla Fase II della CETS gli attori principali diventano le imprese turistiche e gli operatori che aderiscono al percorso, conseguendo un vero e proprio sistema di certificazione ambientale.

“Il Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano – commentano il Presidente Fabiano Aretusi e il direttore Stanislao D’Argenioha come obiettivo perseguire obiettivi ancora più prestigiosi a livello internazionale in materia di turismo sostenibile. Con questo ulteriore step si punta ad accrescere il suo impegno e la rete tra operatori al fine di poter raggiungere ulteriori e ambiziosi traguardi”.